Wayland Additive ha ottenuto un finanziamento di 4,6 milioni di sterline
Dagli investitori esistenti Longwall Ventures, Parkwalk Advisors e ACF Investors, e un nuovo sostenitore - Metrea Discovery

Wayland Additive Limited, una società con sede nel West Yorkshire che spinge i confini della stampa 3D a fascio di elettroni, ha recentemente chiuso un round di finanziamento da 4,6 milioni di sterline, con il sostegno degli investitori esistenti Longwall Ventures, Parkwalk Advisors e ACF Investors. Anche l’investitore strategico Metrea Discovery si è unito al round come nuovo sostenitore.
Wayland Additive produce e vende le sue macchine AM in metallo Calibur3 a utenti finali che richiedono componenti complessi e di alta precisione, spesso realizzati con leghe metalliche avanzate, in settori quali l’industria aerospaziale, mineraria e medica. Il Calibur3 presenta il processo Neubeam che offre tutti i vantaggi della tecnologia a fascio di elettroni in metallo (eBeam), superando al contempo i fastidiosi problemi che hanno tradizionalmente limitato un’adozione più ampia. I clienti di Wayland includono la Royal Air Force (Regno Unito) e Exergy Solutions (Canada).
Le macchine di Wayland consentono ai clienti di stampare “super materiali” altamente specializzati, come l’acciaio o il tungsteno più duri del mondo, da remoto e su richiesta, eliminando il problema dei tempi di inattività causati dalla mancanza di pezzi di ricambio. Questi materiali, che possono essere utilizzati in applicazioni ad alta temperatura e ad alta usura, consentono anche lo sviluppo di nuove tecnologie a valle in una vasta gamma di industrie.
L’azienda attinge al forte patrimonio metallurgico dello Yorkshire, offrendo una base di fornitura locale per l’azienda e la possibilità di reclutare talenti da una base già ben attrezzata con competenze ingegneristiche di produzione.
Wayland utilizzerà i finanziamenti per aumentare le sue capacità di produzione interna, per fornire più macchine e materiali ai clienti. Nel continuum tra “make to order” e “buy off-the-shelf”, l’azienda si sta muovendo in modo significativo verso quest’ultimo attraverso un’attenzione concertata alla mitigazione dei problemi della catena di approvvigionamento, che dovrebbe ridurre l’ordine alla consegna a una questione di un paio di mesi. L’investimento andrà anche verso ulteriori assunzioni, in particolare l’assunzione di un COO, oltre a sostenere ulteriori attività di ricerca e sviluppo.
“Dal nostro ultimo round di finanziamento, abbiamo lanciato formalmente le nostre macchine sul mercato e stiamo già registrando una notevole trazione, con una domanda da tutto il mondo. Fornendo la produzione additiva su misura ai nostri clienti, possiamo svolgere un ruolo fondamentale nella razionalizzazione delle loro operazioni e fornire loro gli strumenti per sbloccare il loro potenziale, con componenti di alto valore al semplice tocco di un pulsante. È fantastico che i nostri attuali investitori continuino a sostenerci mentre cresciamo, così come il nuovo investitore strategico Metrea. Siamo entusiasti della prospettiva di portare le nostre macchine alle aziende che ne hanno bisogno in tutto il mondo e questo investimento rafforzerà tale missione”, ha affermato Will Richardson, CEO di Wayland Additive.
“Wayland continua a crescere sempre di più ed è un faro della comunità imprenditoriale dello Yorkshire. Attraverso le sue macchine, Wayland sta aprendo la strada alla prossima generazione di produzione additiva, aprendo nuove applicazioni e sbloccando nuovi materiali. Siamo lieti di continuare a supportare questo ingegnoso team nella fase successiva del loro percorso di crescita. La loro leadership nel mercato è ben meritata”, ha affermato Tim Mills, Managing Partner di ACF Investors.
“Siamo lieti di continuare a supportare il team Wayland: la loro ingegnosità e il loro duro lavoro hanno portato a un ottimo prodotto. Il prodotto Wayland consente ai clienti di stampare in 3D oggetti in materiali che prima non erano possibili, ed è bello vedere che questa tecnologia viene ora utilizzata dai clienti. Apprezziamo anche avere ACF Investors come co-investitori perché sono stati pragmatici e di supporto sin dal primo giorno”, ha affermato David Denny, Partner di Longwall Ventures.