OpenDot presenta il nuovo ausilio di scrittura personalizzato Glifo per bambini disabili
Stampato in 3D per ogni utente tramite iMaterialise

Lo studio di design italiano OpenDot e TOG, supportati dalla piattaforma e dalla rete Careables.org, hanno sviluppato un nuovo design per Glifo – un ausilio personalizzato stampato in 3D che aiuta i bambini con disabilità a raggiungere l’autonomia nella scrittura di un disegno – e il suo nuovo configuratore online.
L’idea alla base di Glifo è aiutare i bambini con un disturbo neurologico complesso a scrivere e disegnare in modo che possano “lasciare il segno”. Un bisogno evidenziato dai terapisti, che hanno testimoniato quanto fosse importante per i bambini impegnarsi in queste attività, come i loro compagni di scuola, e ancor di più se potessero farlo in autonomia.
I terapisti TOG avevano bisogno di un aiuto che supportasse i bambini e li stimolasse, uno strumento che aumentasse le loro capacità nonostante la complessità delle loro patologie. Questo ausilio doveva ridurre la contrazione della mano, ma era anche facile da usare, bello da vedere, adatto sia a scuola che a casa e, soprattutto, su misura per ogni utente.
Nel 2014, il primo Glifo è stato sviluppato come risultato di un intenso processo di collaborazione tra i maker, i terapisti, i designer e gli studenti di OpenDot, insieme alle famiglie dei bambini affetti da queste disabilità.
Il risultato è stato una soluzione funzionale, a basso costo, accessibile, esteticamente gradevole e quindi inclusiva che, fino alla stampa 3D, poteva essere realizzata su misura per ogni bambino. Il prototipo è stato sottoposto a una serie esaustiva di revisioni e feedback raccolti dai terapisti, dai pazienti e dalle famiglie che lo avevano utilizzato.
OpenDot sta ora lanciando l’ultimo design di Glifo: più leggero, più piccolo, più facile da usare e in grado di contenere più tipi e dimensioni di penne, matite e pennarelli per consentire ai bambini di scegliere come canalizzare la loro creatività.
Il prodotto è disponibile per il preordine tramite una campagna Kickstarter. L’aiuto ricevuto servirà per realizzare il configuratore, e permetterà anche a OpenDot e TOG di donare Glifo a chi non può permetterselo (il “Glifo Sospeso”, ispirato al “caffè sospeso” napoletano, offerto per chi non può permetterselo), ad organizzazioni, scuole, associazioni e ospedali che lavorano con i bambini che potrebbero averne bisogno.