Anouk Wipprecht pubblica ScreenDress stampato in 3D e controllato dalla mente
Progettato con Onshape, prodotto con il nuovo sistema HP Jet Fusion 5420W

Un vestito stampato in 3D controllato dalla mente con display che rispondono attraverso un’interfaccia cervello-computer. Il nuovo capolavoro ScreenDress, creato dalla designer olandese FashionTech Anouk Wipprecht, uscirà durante l’Ars Electronica Festival, dal 6 all’11 settembre a Linz, in Austria. Lo ScreenDress stampato in 3D è stato progettato utilizzando il software Onshape di PTC e prodotto utilizzando la tecnologia MJF di HP.
Misurando il carico cognitivo in tempo reale, ScreenDress ti mostra quanti stimoli riceve il tuo cervello in un dato momento, ed è tantissimo. Il termine “carico cognitivo” si riferisce alla quantità di informazioni che la nostra memoria di lavoro può elaborare in un dato momento. Cosa accadrebbe se potessi mostrare il tuo carico cognitivo al mondo esterno? L’aumento dello stress, dell’affaticamento e della frustrazione legati alle normali attività quotidiane può indicare che un sovraccarico cognitivo sta influenzando le tue azioni. Questo progetto mostra le correlazioni dirette tra le azioni e il modo in cui il cervello reagisce ad esse.
Interfaccia cerebrale ScreenDress
Come un abito stampato in 3D per il monitoraggio del cervello incorporato con schermi,giustamente chiamato ScreenDress, crea un dialogo tecnologicamente mediato tra la persona che indossa l’abito e l’ambiente circostante. La moda diventa un nuovo tipo di interconnessione, controllata da segnali subconsci provenienti dal cervello di chi la indossa. Questi segnali vengono rilevati utilizzando un nuovo sensore EEG all’avanguardia che forma un’interfaccia indossabile cervello-computer. L’interfaccia utilizza l’apprendimento automatico per determinare il carico di lavoro mentale di chi lo indossa. Il carico di lavoro si riflette poi in tempo reale sui sei display circolari che fuoriescono dal colletto scolpito dell’abito.
Man mano che il carico di lavoro mentale di chi lo indossa aumenta verso la saturazione, ogni display mostra un’iride e una pupilla che si dilatano sempre di più. Questo, a sua volta, crea uno spettacolo alieno di occhi attorno a chi lo indossa. Il sensore EEG è un nuovo auricolare BCI a 4 canali (stampato in 3D), chiamato Unicorn Headband, sviluppato da NeuroTechcompany g.tec con l’aiuto del designer. Il software di apprendimento automatico che stima il carico di lavoro mentale è sintonizzato su ciascun indossatore durante una sessione di allenamento di due minuti quando indossa per la prima volta l’abito. Non solo FashionTech, ma NeuroTech Fashion!
Anouk Wipprecht ha dichiarato: “Con l’elettronica che diventa sempre più piccola, le possibilità sono diventate infinite all’inizio di questo secolo. Ciò che ho cercato di fare negli ultimi 20 anni è connettere i nostri corpi all’elettronica, al design robotico (della moda) e alle interfacce indossabili. Ma cosa significa quando possiamo collegare indumenti tecnologico-espressivi al nostro corpo, ai segnali corporei e persino alle emozioni? Quali dialoghi possiamo innescare? Questo è ciò che sto esplorando con progetti come questi”, ha affermato Wipprecht.
Progettazione di ScreenDress
I componenti ScreenDress sono stati progettati nella piattaforma di sviluppo prodotto nativa per il cloud Onshape di PTC e stampati in 3D da HP Inc. utilizzando la soluzione di stampa 3D Jet Fusion. Essendo una piattaforma di progettazione di prodotto realmente nativa del cloud e completa di funzionalità, Onshape è uno strumento ideale per innovatori e designer per realizzare i loro progetti creativi. Questo particolare progetto utilizza varie funzionalità di progettazione Onshape, tra cui modellazione mista, progettazione generativa, studio di rendering e progettazione contestuale per fare riferimento a elementi hardware.
“È stato divertente utilizzare le funzionalità di rendering di Onshape”, ha affermato Wipprecht, “mi ha aiutato a comprendere l’aspetto e la sensazione dei possibili LED incorporati e il modo in cui la luce si riflette sul corpo e sullo spazio circostante. Ha aggiunto più drammaticità in questo modo che abbiamo potuto indagare dal lato digitale prima di doverlo progettare ed esplorare nella vita reale.
Stampa ScreenDress
Lo ScreenDress è stato finalmente portato in realtà tramite HP Inc. L’azienda ha stampato il pezzo in 3D utilizzando la nuova HP Multi Jet Fusion 5420W e il nuovo materiale HP HR 3D PA12 W. Il nuovo PA12 W, un tipo di nylon, è ideale per parti di produzione funzionali, bianche e di qualità tecnica.
“I componenti stampati in 3D erano molto leggeri, come niente che avessi mai sperimentato prima, e perfetti per un vestito come questo, poiché non vuoi avere parti pesanti piene di tecnologia che gravano sul tuo corpo. È stato un connubio perfetto tra materialità e design”, ha affermato Wipprecht. Ha continuato: “L’altro aspetto interessante delle nuove stampe PA12 W di HP è che le parti bianche rimangono bianche e non scoloriscono nel tempo come alcune altre stampe con cui ho lavorato. Hanno un’eccezionale stabilità durante la durata di conservazione; Non ho riscontrato cambiamenti nel colore o nelle proprietà meccaniche dopo il test. Le stampe rimangono bianche in modo uniforme e hanno una buona rifrazione della luce e una grande resistenza”.
Viene visualizzato ScreenDress
I design sorprendenti di Wipprecht attirano tipicamente l’attenzione dei media, e questo pezzo non è diverso. Ancor prima del lancio ufficiale dell’abito, il prototipo è già stato presentato in tutto il mondo, sia online che su riviste e musei. Ad esempio, l’artista pop bionica Viktoria Modesta, che sfoggia una gamba protesica, ha indossato il pezzo in un servizio fotografico durante le riprese di un documentario sull’intelligenza artificiale a Los Angeles. Anche la concorrente di Miss Universo Thailandia 2022, Perpetua Smith, ha indossato il pezzo sulla copertina di Pump Magazine. Inoltre, il primo prototipo è in mostra al “Museum voor Beeld & Geluid” presso l’Istituto olandese per il suono e la visione come “computer indossabile”, nella mostra sui “dispositivi multimediali”.
Il progetto verrà ora presentato durante l’ARS Electronica Festival a Linz, in Austria, dal 6 al 10 settembre. La domanda su cui si concentra il più grande festival europeo di arte, tecnologia e società è: “Chi possiede la verità?”. Dopo il lancio, l’abito sarà presentato durante il BrainBar a Budapest il 21 e 22 settembre, per poi viaggiare per essere esposto durante la Maker Faire di Eindhoven (Olanda) il 23 e 24 settembre.