Anouk Wipprecht presenta il nuovo Proximity Dress stampato in 3D per rispettare la distanza sociale

Il concetto di un abito elegante meccanico stampato in 3D, per salvaguardare la vicinanza e lo spazio personale, è stato esplorato per la prima volta da Anouk Wipprecht diversi anni fa con il suo Spider Dress. In tempi di distanziamento sociale, i designer olandesi stanno presentando un’evoluzione di quel primo lavoro, estendendo la sua ricerca sul proxy e sul corpo. Il nuovo Proximity Dress crea barriere fisiche quando viene rilevata una persona nelle immediate vicinanze di chi la indossa.
Questi abiti rispondono in base ai sensori di prossimità e termici e indicano estranei nello spazio intimo, personale, sociale e pubblico intorno a chi lo indossa. Ogni abito si estende utilizzando un meccanismo robotico stampato in 3D, integrato nell’abito, e un colletto trasparente stampato in resina con sensori integrati. L’abito funziona anche come perfetto studio di casi applicativi per la stampa 3D. I meccanismi sono stampati in 3D utilizzando il nylon PA-11 SLS (Selective Laser Sintering) per sopportare più stress. Il colletto trasparente, che ha un uso più estetico, è stampato in 3D utilizzando una stampante multi-materiale Objet Connex 500 e il materiale VeroClear di Stratasys.
“Come per il mio precedente Spider Dress robot e Smoke Dress”, ha detto Anouk, “i miei progetti si basano sulla teoria dei proxy di Edward T. Hall. Questo definisce quattro spazi attorno al corpo, ognuno con le proprie distanze caratteristiche. Mentre Hall ha dovuto misurare lo spazio tra le persone usando un bastone di legno, ho lavorato dal 2007 per tradurre questi concetti nel dominio digitale, al fine di misurare gli spazi tra le persone fino a un raggio di 25 piedi”.
I sensori forniscono letture della distanza praticamente prive di rumore attraverso l’uso di un’alta potenza acustica combinata con calibrazione automatica in tempo reale dello sfondo, analisi della firma della forma d’onda e algoritmi di reiezione del rumore. Questo vale anche in presenza di varie fonti di rumore acustico o elettrico, che lo rende adatto all’uso sul corpo.
L’uso dei sensori del Proximity Dress consente agli abiti di tracciare il mondo che li circonda in modo invisibile e non minacciano la privacy, in quanto non registrano alcuna immagine video: le persone intorno a chi li indossa rimangono anonime.