3DPRINTEROS muove il suo servizio cloud su MICROSOFT AZURE per espandere la sua fabbrica virtuale

Dopo aver speso parecchi degli ultimi anni a sviluppare uno dei servizi cloud di stampa 3D più potente e completo presente sul mercato, 3DPrinterOS sembra pronta a rilasciare la sua piattaforma alla community mondiale della stampa 3D. Questa settimana l’azienda, che ha sede nella Silicon Valley, ha annunciato che espanderà la sua piattaforma cloud a un livello globale, spostando i suoi servizi su Microsoft Azure, che è una piattaforma cloud di tipo professionale, aperta e flessibile.
Il recente passaggio a Microsoft dovrebbe assicurare a 3DPrinterOS la dovuta attenzione, più che meritata, visto che la sua infrastruttura cloud è già utilizzata da aziende come Ford, Cisco, Duke University, CalTech, e molte altre aziende o istituti universitari.
Con l’obiettivo di integrare la sua piattaforma nelle università e nelle imprese di tutto il mondo, Microsoft Azure sembra essere la scelta migliore per la piattaforma 3DPrinterOS. “Siamo molto felici di collaborare con Microsoft Azure per fornire ai nostri clienti principali il suo cloud per sicuro e su scala globale”, ha dichiarato il CEO di 3DPrinterOS John Dogru. “É stata una sfida trovare la giusta azienda che avesse l’infrastruttura cloud, la conformità, la sicurezza e l’affidabilità in tutto il mondo, comprese nazioni come la Cina e i paesi europei”.
Coloro che non sono familiari con i servizi cloud potrebbero chiedersi che cosa faccia esattamente la piattaforma 3DPrinterOS. Bene, in tutta onestà, sarebbe molto più facile spiegare che cosa non fa. La sua fabbrica virtuale permette l’intero processo di stampa 3D, dal file CAD fino alla stampa. Offrendo un workflow centralizzato, chiunque, dal manager IT agli studenti, può gestire un’ampia gamma di progetti e di stampanti 3D direttamente da un browser web o attraverso l’app per smartphone di 3DPrinterOS.
Sulla rete sicura e connessa a livello mondiale di Azure, la piattaforma 3DPrinterOS potrà continuare a fornire ai clienti un modo efficiente per gestire fino a oltre 1000 stampanti 3D in rete, utenti e progetti, rivoluzionando nella sostanza il mondo frammentato del software per la stampa 3D che spesso richiede una serie di programmi e processi diversi per raggiungere un obiettivo completo. Con 3DPrinterOS, gli utenti sono in grado di gestire ogni parte del processo di stampa 3D da qualsiasi posto essi si trovino, possono cambiare i settaggi di stampa, vedere in diretta streaming attraverso il proprio smartphone, i molti lavori di stampa che stanno accadendo, e persino usare la funzionalità di taglio integrata per mettere in coda al volo una nuova stampa.
“Il cloud sta trasformando interi settori industriali e creando nuove opportunità anche per i settori di business più innovativi”, ha detto il Senior Director of Microsoft Azure, Nicole Herskowitz. “Il mercato crescente e la velocità di Microsoft Azure aiutano a stimolare opportunità di crescita a livello mondiale per aziende come 3DPrinterOS che stanno utilizzando il cloud e i dispositivi connessi di IoT in un modello completamente nuovo di manifattura decentrata”.
Negli ultimi otto mesi, la piattaforma cloud 3DPrinterOS ha fatto impennare la produzione decenrtrata, con la costruzione effettuata di oltre 62.000 parti in cento diverse nazioni. Con questo passaggio verso Microsoft Azure, il futuro sembra molto promettente per 3DPrinterOS, che sta portando la piattaforma cloud quasi senza limiti a diventare quella potente piattaforma di gestione delle stampe 3D di cui il settore industriale aveva un disperato bisogno.
Visto la continua espansione nelle università e nelle imprese di tutto il mondo, 3DPrinterOS sta semplificando il processo di stampa 3D attualmente costoso in termini di tempo e piuttosto frammentato, eliminando i passaggi intermedi e permettendo la gestione di tutto ciò che accade tra il file CAD e il letto di stampa.