Migliorare la reattività dell’esercito con la produzione additiva
L'esercito americano adotta la tecnologia AM per superare le sfide logistiche e migliorare la preparazione operativa

L’esercito degli Stati Uniti ha sottolineato l’importanza della reattività nella sua revisione di fine anno 2022, sottolineando la necessità di una formazione continua e di una preparazione operativa. Le sfide alla reattività generale includono limitazioni logistiche e l’impatto della pandemia di COVID-19 sulle catene di approvvigionamento globali. In risposta, il Dipartimento della Difesa e l’esercito degli Stati Uniti hanno rivalutato le loro strategie, preposizionando le attrezzature in tutto il mondo e impiegando la tecnologia per le riparazioni rapide sul campo.
In linea con l’ordine esecutivo sulle catene di approvvigionamento americane e la strategia del Dipartimento della Difesa sull’AM, l’Army Materiel Command (AMC) ha adottato la produzione additiva per accelerare la riparazione e la sostituzione delle apparecchiature. Il programma Additive Manufacturing Digital Thread (AM DT), uno sforzo collaborativo tra AMC e partner del settore privato come Maximus, consente a soldati e tecnici di stampare parti su richiesta utilizzando stampanti 3D.
AMC e i suoi partner hanno gettato le basi del programma AM DT identificando le funzioni critiche, ottimizzando i processi per l’identificazione di potenziali apparecchiature candidate e sviluppando processi per l’autorizzazione delle classificazioni degli utenti, la certificazione e la standardizzazione di parti e materiali 3D. Sono state inoltre implementate misure di sicurezza informatica per proteggere l’intero sistema.
Ulteriori componenti del programma includono la migrazione della libreria 3D legacy a un sistema sicuro per la catalogazione, il punteggio e la certificazione dei dati relativi alle parti, nonché l’implementazione degli attributi di rischio e della sicurezza back-end per l’accesso degli utenti autorizzati. Il sistema di gestione dell’apprendimento dell’esercito ha incorporato la formazione e i materiali per l’utente finale, basati sul Web, con un monitoraggio continuo per il miglioramento.
“La resttività assume molte forme. Per l’esercito, reattività significa consentire ai soldati di innovare e creare un vantaggio che migliora le loro prestazioni. AM DT, alimentato dai dati e abilitato dalla stampa 3D, ottiene questo risultato dimostrando che l’esercito è un’organizzazione agile e pronta per il successo della missione”, ha affermato Melanie McCarthy, responsabile del programma dell’esercito presso Maximus.
Entro agosto 2022, l’AMC aveva formalmente approvato l’implementazione della stampa 3D e la sua integrazione con il Joint Additive Manufacturing Model Exchange (JAMMEX) della Defense Logistics Agency, un hub centrale per la condivisione di set di dati di produzione additiva. Altri servizi militari possono accedere a JAMMEX per beneficiare di questa capacità.