La CCX sinterizzata di Koenigsegg è una super-macchinina nata per correre

Solo un paio di giorni fa stavamo parlando del futuro del modellismo delle macchine in miniatura grazie a interessanti progetti come Jellymodels, Scanning Cars o i design stampati 3D di Maurizio Casella.
Ora eccoci di nuovo a parlare di un’altra evoluzione, in questo caso nel mondo delle macchine telecomandate da competizione su pista: modelli perfettamente riprodotti, stampati in 3D mediante sinterizzazione laser dal produttore The Area71.
La Koenigsegg CCX in scala 1 a 32 è una replica della supercar di terza generazione del produttore svedese di auto sportive personalizzate. La differenza rispetto ai precedenti modelli in miniatura è data dal fatto che questa volta i componenti sono stati realizzati mediante SLS, il che significa che sono in nylon e quindi più robusti, elastici e resistenti alle temperature. Inoltre non mostrano gli strati tipici della stampa 3D basata sulla fusione di filamento.
L’anno scorso Materialise, il leader europeo nei servizi di stampa 3D, aveva presentato una serie di macchine per “slot car racing” sinterizzate al laser, ma questa è la prima iniziativa commerciale basata sulla replica in miniatura di un’auto reale.
The Area71 ha costruito tutti i componenti con una stampante SLS interna. L’azienda italiana, diretta da Marco Rizzi, è stata concepita per essere il “punto di riferimento per i collezionisti di modellini di auto in scala”, producendo parti, veicoli, kit e offrono servizi di personalizzazione, restauro e aggiornamento di modellini di auto.
Tutte le parti sono progettate in casa e prodotte usando CAD e modellazione 3D, stampa 3D, lavorazione CNC, fotoincisione e taglio laser, per offrire un servizio sartoriale di alto livello.
Tutte le future macchine di The Area71 saranno prodotte in quantità limitate di 300 pezzi. I clienti potranno selezionare tra 150 che avranno un telaio SW/IL Slot.it-compatibile e 150 con un telaio AW NSR-compatibile
Ogni scocca e telaio saranno individualmente numerate con numeri di serie coordinate, i cruscotti possono essere richiesti nella configurazione RHD per i residenti nel Regno Unito, sfruttando in questo modo al massimo le possibilità offerte dalla tecnologia di stampa 3D in termini di personalizzazione.
Al costo di 79 euro, ogni kit – che Slotsinthecity distribuisce nei mercati tedeschi e olandesi – conterrà 8 componenti di cui 6 stampati in 3D e due tagliati al laser. Decisamente non male per qualcosa di così unico, il che lascia presumere che vedremo molte altre di queste iniziative di questo genere nel futuro prossimo.