Gli scanner 3D di Creafrom usati per modellare in 3D un aereo da gara in 24 ore

Abbiamo scritto molto sull’uso delle tecnologie di stampa 3D per la produzione rapida in Formula Uno o per la fabbricazione di componenti e prototipi di aerei. L’altra faccia della medaglia è l’uso della scansione 3D per il reverse engineering degli stessi componenti, in questo caso il velivolo MXS che il Race Team Breitling usa per competere nel circuito Red Bull Air Race. Per scandirlo completamente in meno di 24 ore è stato usato un sistema targato Creaform.
Per modificare le parti del velivolo e ottimizzare il coefficiente aerodinamico, il pilota del team Breitling Nigel Lamb utilizza una moltitudine di tecnologie che gli permettono di alterare il design e quindi l’aerodinamicità della superficie. Visto che i modelli in CAD di aerei come questo sono tenuti strettamente sotto chiave dai produttori, Lamb si è rivolto a Measurement Solutions, un service di scansioni 3D con sede nel Regno Unito.
L’azienda è stata incaricata di fornire al team Breitling una scansione 3D completa e accurata dell’intero velivolo, in mododa poter effettuare test digitali per l’analisi dei flussi d’aria. I dati richiesti dovevano essere di una precisione millimetrica, ma era necessari anche che fossero acquisti con la minima interferenza.
Gli scanner a braccio meccanico e gli scanner laser portatili sono limitati in termini di precisione sui grandi volumi. Measurement Solution ha quindi utillizzato lo scanner MetraSCAN 3D della Creaform insieme a una serie di tecnologie integrate che hanno reso possibile produrre una mesh ad alta precisione dell’intero velivolo in meno di 24 ore.
La tecnologia TRUaccuracy di Creaform, integrata nel sistema di scansione 3D, ha assicurato una precisione ottimale in tutte le condizioni, anche con la scarsa illuminazione di un hangar a tarda sera. MetraSCAN 3D unisce al rilevamento laser anche un sistema di doppia fotocamera per il position tracking in tempo reale. Ciò ha consentito di estendere ulteriormente il volume misurabile, indipendentemente dalle interferenze ambientali, e di ri-posizionare il dispositivo di tracciamento, senza la necessità di complesse regolazioni che richiedono molto tempo.
Infine, la scansione 3D è stato utilizzata in combinazione con Creaform MaxSHOT 3D, un sistema ottico di misurazione delle coordinate in tempo reale. Questo dispositivo fotogrammetrico ha generato un mappa di riferimento precisa su tutta la superficie del velivolo e ridotto al minimo il tempo necessario per registrare manualmente i dati di scansione. In questo modo è stato anche possible ri-scandire alcune aree e rimuovere digitalmente alcune parti in modo che anche “superfici nascoste” potessero essere acquisite dettagliatamente
Alla fine i miglioramenti si sono dimostrati più che validi, dal momento che Nigel Lamb si è aggiudicato il Red Bull Air Race World Championship. La rivoluzione di stampa 3D passa attraverso l’adozione della scansione 3D ma in effetti quest’ultima è già una rivoluzione in sé.