Vivere un’esperienza extracorporea in 3D è più facile con le nuove API di Body Labs

Ci sono molte società che si preparano a cavalcare la prossima ondata di servizi e prodotti specifici su misura online, attraverso l’implementazione di un servizio di modellazione 3D del corpo umano. Alcuni approcci a questo nuovo modello di business, passano attraverso la scansione 3D e i sistemi fotogrammetrici, che, tuttavia, sono limitati dal fatto che occorre recarsi di persona nello studio di scansione.
Body Labs, una startup di sviluppo software con sede a New York City, che seguiamo da vicino fin dai loro inizi, sta seguendo un altro approccio, forse addirittura più efficace, con lo sviluppo di una serie di strumenti online per il suo servizio Body Hubs, consentendo agli utenti di creare riproduzioni digitali accurate della forma e del volume del loro corpo, unicamente attraverso strumenti software (“Instant API”) o dispositivi di scansione 3D casalinghi come Kinect (“BodyHub API”).
In attesa della prossima rivoluzione della produzione personale, Body Labs, come molti altri sviluppatori di software focalizzato sul 3D, ha iniziato a mettere is suoi strumenti a disposizione delle imprese che possono già iniziare a beneficarne sul breve e medio termine. La società ha appena rilasciato due nuove funzionalità per il Bodykit, cioè l’insieme di API e componenti integrabili per la virtualizzazione, l’analisi e la simulazione di qualsiasi corpo umano.
La visione che muove il CEO di Body Labs Bill O’Farrel è di consentire alle aziende di creare prodotti e servizi incentrati su modelli virtuali del corpo umano, digitali e fisici, semplicemente attingendo dalle informazioni del database di Body Labs.
Le nuove API consentiranno a un qualsiasi di calcolare istantaneamente il volume e la superficie di qualsiasi corpo o di una specifica parte del corpo, come le braccia, le gambe o il tronco. Questo servizio si rivolge principalmente alle aziende che offrono prodotti online, come abbigliamento e altri prodotti indossabili e personalizzati. In futuro potrebbe essere integrato anche ai servizi di stampa 3D.
Il sistema potrebbe essere utilizzato anche per monitorare la salute e fitness di una persona durante i programmi di allenamento. “La variazione della massa o del volume di una parte del corpo può essere indicativo di alcune condizioni mediche; può anche essere utilizzato come “proxy” per stimare la massa composizione corporea e quindi, la salute generale,” ha spiegato un portavoce della società.
Un’altra caratteristica molto interessante è il supporto e la compatibilità per la piattaforma Mixamo, recentemente acquisita di Adobe, il che significa che permetterà di effettuare qualsiasi modifica automatica alle mesh generate dall’API di Bodykit. Ancora una volta l’idea è quella di liberare la forma del corpo digitale nella forma di uno script open-source, in modo che i modelli del corpo possano essere modellati con gli scheletri di Mixamo per un’ancora più semplice implementazione all’interno di contenuti digitali, quali animazione e video games.
Questo significa che le mesh, in formato .fbx, possono già essere manipolate digitalmente, utilizzando programmi di animazione CAD/3D come Autodesk Maya o Blender. Non c’è dubbio che le applicazioni della piattaforma di shopping on-line personalizzati siano le più interessanti per il più lungo periodo. Body Labs ha già lavorato con aziende come il produttore di camicie Woodies e visionari della stampa 3D come Nervous Systems.
Poiché si tratta di un segmento di mercato che è attualmente in una fase molto precoce, Body Labs offre la possibilità di testare il suo sistema gratuitamente, aderendo all’Idea Plan, che non permette di salvare i contenuti ma offre numerose API e l’accesso a ShapeX (il sistema online per la creazione dei modelli 3D del corpo) . Altri piani professionali vanno da $20 a $450 al mese. Non poi così tanto per far vivere ai clienti una vera esperienza extra-corporea.