FELIXprinters annuncia nuove stampanti 3D ad alta temperatura

Il produttore olandese di stampanti 3D FELIXprinters si prepara a lanciare una nuova linea di macchine ad alta temperatura entro le prossime settimane. Il nuovo sistema si basa sulle piattaforme di stampa 3D Pro L e XL, ma ha una capacità di temperatura più elevata, offrendo una più ampia compatibilità dei materiali. FELIXprinters afferma che le stampanti 3D sono ormai a poche settimane dall’uso commerciale.
Nonostante la gravosa situazione in cui la pandemia di coronavirus ha gettato molte aziende nel 2020, FELIXprinters afferma di aver ottenuto risultati relativamente buoni fino ad oggi. Secondo Wilgo Feliksdal, cofondatore delle stampanti FELIX, la società ha registrato una domanda continua per la sua gamma di stampanti 3D industriali e per la sua nuova stampante BIO, che le consente di andare avanti con la sua produzione.
All’inizio di quest’anno, ad esempio, l’azienda ha ricevuto un’offerta da un cliente multinazionale interessato allo sviluppo di stampanti 3D ad alta temperatura, che secondo Feliksdal entrerà in produzione tra il secondo e il terzo trimestre 2020. Stando a quanto riferito, il sistema AM può raggiungere temperature fino a 400° C e ha un grande volume di costruzione di 600 x 600 x 600 mm.
Con le funzionalità ad alta temperatura, la nuova serie di stampanti 3D sarà in grado di stampare con una gamma più ampia di materiali, tra cui policarbonato e polipropilene. La società afferma che il suo sistema avrà applicazioni per la prototipazione rapida nei settori aerospaziale, ingegneria, architettura e design, contribuendo a ridurre i tempi di consegna nel processo di sviluppo del prodotto.
“Non c’è dubbio che siamo in tempi senza precedenti e ci fa piacere che molte aziende che operano nella stampa 3D debbano adattare i modi di lavorare mentre iniziamo a sconfiggere il coronavirus e siamo entusiasti che, nonostante tutto, siamo stati in gradi di sviluppare con successo le nostre soluzioni per alte temperature”, afferma Guillaume Feliksdal, cofondatore delle stampanti FELIX. “Per molti motivi, il settore della stampa 3D è unico ed è probabile che si verifichi una ripresa della produzione in quanto a livello globale, le aziende iniziano a rivalutare e localizzare le loro catene di approvvigionamento”.
“La continua domanda per le nostre stampanti 3D industriali, l’enorme interesse per la stampante BIO e i recenti sviluppi che abbiamo fatto in termini di produzione additiva di alte temperature mostrano la vivacità di questa nicchia e dimostrano anche la resistenza del settore, noi tutti infatti proseguiamo e innoviamo anche in questi tempi difficili. Sento che abbiamo un vantaggio in molte aree grazie ad un team eccezionale, dedicato e appassionato e vorrei ringraziare tutti quanti per il loro talento e il duro lavoro”.
Mentre FELIXprinters si prepara a immettere sul mercato i suoi nuovi sistemi ad alta temperatura, l’azienda sottolinea che ha anche sviluppato soluzioni AM su misura per i clienti così da soddisfare le loro esigenze specifiche.