3D4BRASS, stampante 3D dedicata all’ottone presentata alle aziende di rubinetteria e valvolame

Ivano Corsini, inventore di 3D4BRASS, la prima stampante 3D per l’ottone, ha invitato a un evento a porte chiuse, tenutosi a Bologna il nove settembre 2021, alcuni fra gli imprenditori più importanti e intraprendenti del settore rubinetteria e valvolame, per conoscere dal vivo la tecnologia in grado di produrre componenti in ottone in poche ore.
È passato solo un anno da quando Ivano Corsini ha presentato 3D4BRASS, invenzione nata dall’esigenza di Rubinetterie Bresciane Bonomi di poter velocizzare la produzione dei propri componenti in ottone senza l’utilizzo
di stampi. Stampare componenti direttamente in ottone sembrava impossibile: Ivano Corsini, con l’aiuto del team 3D4MEC, in soli due anni l’ha reso possibile, soddisfacendo i bisogni di un settore che, prima di 3D4BRASS, non aveva trovato mai una soluzione efficace, veloce e profittevole per produrre componenti in ottone con l’additive.
L’evento esclusivo si è tenuto a Sasso Marconi, nello stabilimento 3D4MEC, luogo nel quale Ivano Corsini ha maturato la sua esperienza come imprenditore meccanico lavorando al fianco del padre per Au.Te.Bo, e dove ha iniziato il suo viaggio con il metal additive manufacturing, producendo 3D4STEEL, la prima stampante specializzata negli acciai e 3D4BRASS.
Perché le aziende meccaniche dovrebbero innovare la propria produzione con 3D4BRASS e quali saranno i benefici è stato il tema dell’evento formativo che ha permesso agli imprenditori presenti di toccare con mano la tecnologia e fare un viaggio nel tempo per scoprire come sarà la produzione del futuro. L’Ing. Giovanni Poli, Technical Department Manager Rubinetterie Bresciane Bonomi, ha aperto l’evento mostrando come Rubinetterie Bresciane Bonomi sfrutterà 3D4BRASS per avvantaggiarsi sui concorrenti e portare la propria azienda nel futuro delle smart factory.
Fra gli obiettivi, l’Ing. Poli ha sottolineato la volontà di rivoluzionare l’approccio con i clienti, mostrando loro prototipi in ottone prodotti in poche ore per differenziarsi dalla concorrenza e soddisfare le richieste on demand.
Il professor Andrea Gatto dell’università Unimore ha tenuto una vera e propria lezione d’ingegneria, spiegando come funziona la stampa 3D e quali sono i falsi miti dai quali un imprenditore deve stare in guardia. Nel suo intervento, il professor Gatto ha mostrato i limiti della tecnologia additive, sottolineando come la collaborazione con l’università abbia permesso a 3D4MEC di produrre componenti idonei all’applicazione meccanica e con alta qualità di produzione, tenendo conto delle leggi fisiche e chimiche che avvengono durante la stampa.
“Con l’additive manufacturing non si potrà mai ottenere un componente liscio a causa dell’effetto staircase. Bisogna tenere conto dei lavori di post-lavorazione, ma nessuno te lo dice”. Pietro Affatato, specialista di digital e lean manufacturing, ha mostrato come 3D4BRASS potrà snellire il flusso produttivo e permettere di abbattere i costi di produzione come il magazzino, gli sprechi dei materiali e i tempi morti dovuti alle attese del fornitore e ai passaggi produttivi dei metodi tradizionali. “Con 3D4BRASS è possibile fare partire un job durante la notte, accelerando la produzione rispetto a chi utilizza solo i metodi tradizionali”.
Il Dott. Gianluca Bernardo ha dimostrato come attraverso i benefici del Credito d’Imposta si possa ammortizzare velocemente l’investimento in macchinari 4.0 come 3D4BRASS così da innovare la propria produzione e, al contempo, ottenere un risparmio fiscale. Durante l’evento, gli imprenditori hanno potuto vedere la tecnologia in funzione e interfacciarsi con i tecnici 3D4MEC per conoscere il dietro le quinte del metal additive manufacturing per la meccanica.
Ivano Corsini ha concluso l’evento parlando della sua storia e di come il metal additive abbia aiutato la sua azienda meccanica e meccatronica a velocizzare la produzione, mostrando casi studio e dando la possibilità solo agli imprenditori presenti di provare la tecnologia sulla propria produzione tramite il percorso 3D4YOU.
Come ha spiegato Corsini: “Il 3D4YOU è l’unico percorso che permette a un imprenditore di valutare l’impatto economico del metal additive sulla propria produzione prima ancora di investire nella tecnologia”.
L’Ing. Giovanni Poli ha fornito agli imprenditori presenti all’evento un consiglio importante che porterà successo a colui che lo capirà nel profondo e lo seguirà al volo: “Il metal additive è il futuro e i benefici che dà alle aziende come la produzione di preserie in poche ore pronte per la validazione o la riduzione dei costi sono solo l’inizio di un percorso di crescita e d’innovazione e di una visione a lungo termine”.