Tutte le scarpe sportive stampate in 3D
La prima è stata Nike. Lo scorso febbraio ha presentato le prime scarpe da football (americano) con le suole e i tacchetti stampati in 3D, le Nike Vapor Laser Talon. Grazie alla stampa 3D, in particolare, in questo caso, la tecnologia SLS (Selective Laser Sinthering), i tacchetti sono stati creati in modo da ottimizzare la performance negli scatti sulla distanza delle 40 yarde, particolarmente strategica nel football americano, con una precisione impossibile da ottenere con i metodi tradizionali.
Nike non si è fermata e pochi mesi dopo – a testimonianza di quanto il colosso americano creda nel potenziale della stampa 3D – ha inserito una stampante FDM nella pubblicità delle nuove scarpe da basket dedicate a Kobe Bryant
http://www.youtube.com/watch?v=shx0iu-TC6w
La prima azienda a replicare è stata New Balance, che ha integrato la stampa 3D nel processo produttivo per creare delle suole che migliorano la velocità e la performance di ogni specifico utente in alcuni modelli di fascia alta, già altamente customizzabili. Al momento sono destinate solo ad alcuni atleti selezionati ma in futuro…
Anche in questo caso, però, il vero potenziale della stampa 3D non è solo quello di creare sistemi e strutture più precise e performanti ma soprattutto di creare scarpe su misura per ognuno. E nulla potrebbe essere più su misura di una scarpa creata in base alla scansione (o mappatura 3D via Kinect in questo caso), del piede. La svolta potrebbe arrivare dal progetto XYZ di Earl Stewart: i modelli realizzati su misura per il piede (stampandoli in 3D con il metodo STS) sono stupefacenti e, secondo le più recenti teorie fisiologiche, permetterebbero di muoversi in maniera più naturale e salutare.