Makex lancia la sua nuova stampante 3D DLP M-Jewelery

Dopo essere entrata lo scorso anno con successo sul mercato con la sua prima stampante 3D DLP – la M-One – la società cinese Makex alza ora l’asticella introducendo il nuovo modello M-Jewelery, che promette maggiore risoluzione, una taglia minore e una maggiore durata rispetto alle altre stampanti 3D della stessa fascia presenti sul mercato.
LA M-Jewelery – come il suo predecessore M-One – è una stampante desktop 3D fatta per costruire oggetti di piccole dimensioni ad alta risoluzione. Come il suo predecessore è stata lanciata attraverso una campagna su Kickstarter.
La M-One ha raccolto oltre 180.000 dollari ed è entrata sul mercato a un prezzo di circa 2,400, con un proiettore HD esterno disponibile per 400 dollari. Se la M-Jewelery sarà in grado di restare in questa fascia di prezzo, potrebbe essere più abbordabile rispetto alle maccchine più immediatamente comparabili come la leader del mercato Form1+, la Projet 1200 di 3D Systems (entrambe basate su una pura tecnologia SLA) o la Ember di Autodesk, che usa una tecnologia SLA/DLP.
Makex promette che la sua M-Jewelery sarà in grado di offrire una risoluzione più alta rispetto a tutti i concorrenti con uno spessore degli strati tra 1 e 100 micron, e una risoluzione XY impostata a 50 micron. Questo con un volume di costruzione di 64 x 64 x 140 mm che sarebbe superiore a quello della Projet 1200 e comparabile a quella della Ember, nonostante una dimensione minore.
Grazie al suo sistema di illuminazione UV-LED, Makex promette oltre 20000 ore lavorative, con il vantaggio ulteriore di poter stampare wireless e di avere un touch screen di 3.5”. La stampante 3D viene offerta con il suo software gratuito multilingue XMaker V2.32 e potrà usare la maggior parte delle resine prodotte da terzi (Makex per ora non vende fotopolimeri propri).
Il prodotto viene spedito dalla Cina poiché l’azienda è di Ningbo,vicino Shangai e questo oggi non è sicuramente un limite. Oggi sul mercato c’è un ampia gamma di stampanti 3D DLP disponibili per i professionisti e la tecnologia sta arrivando alla portata di consumatori e prosumer.
Il limite più grande delle stampanti 3D DLP sono le dimensioni del volume di stampa mentre il maggior vantaggio è la risoluzione: la diminuzione del costo dei proiettori 4K cambierà presto questa situazione, e le stampanti 3D di Makex, che (come, per esempio, le Lumi Pocket) usano un sistema di proiezione esterno, saranno già pronte per salire di categoria.