
Elmec 3D ha organizzato un appuntamento importante per il prossimo 13 luglio a pochi chilometri da Milano presso il Campus di Elmec Informatica, uno spazio circondato da una natura rigogliosa e accogliente ai piedi delle Prealpi varesine.
“Expo dell’impossibile”, è così che l’azienda ha voluto titolare questo evento perché si parlerà dell’impossibile che diventa possibile. Questo grazie all’innovativa tecnologia della stampa 3D e in particolare le sue applicazioni in campo industriale, manifatturiero, medicale, aerospaziale e sportivo.
In Elmec 3D è stato possibile realizzare progetti di difficile applicazione grazie alla manifattura additiva. “È un nuovo modo di fare impresa” ha affermato Martina Ballerio Responsabile della B.U. “L’AM cambia il modo di pensare e realizzare prodotti e servizi, riducendo costi e tempi dei processi produttivi. Con questo evento abbiamo deciso di creare, presso il nostro campus, un’occasione d’incontro per Illustrare potenzialità, benefici e limiti della manifattura additiva, favorire la condivisione di idee e promuovere la cultura di un nuovo ‘saper fare’ indispensabile nella fabbrica del futuro”.
Il 13 di luglio a partire dalle 17.00, sarà possibile ascoltare gli interventi di ospiti importanti nel settore come Tommaso Ghidini, Capo della Divisione Strutture, Meccanismi e Materiali dell’ESA, Resident Professor al Politecnico di Milano, scrittore e divulgatore scientifico, che racconterà l’andare oltre anche nella stampa 3D e
Bianca Maria Colosimo, Professore di Additive Manufacturing al Politecnico di Milano, che approfondirà il tema del bioprinting, dalla stampa di organi alla carne artificiale.
All’interno di una tavola rotonda, moderata da Rudy Bandiera, divulgatore e autore di libri su innovazione, tecnologia e comunicazione, si potranno ascoltare testimonianze di chi, in prima persona, ha tratto beneficio dalle tecnologie connesse alla manifattura additiva: Sara Bertolasi, campionessa olimpica di canottaggio, Leonardo Abruzzo, motociclista in Moto3, il velista e costruttore di barche Aurelio Proserpio e il Supply Chain Manager di Zeiss Vision Care, Edoardo Rama.
Per tutta la durata dell’evento sarà allestita anche un’area expo, di 960 metri quadri, dove vedere e toccare con mano la componentistica in polimero, resina e metallo dalle geometrie impossibili ottenute con la stampa 3D e, inquadrando un QR code, si accederà a un’audioguida registrata dai tecnici di Elmec 3D per ascoltare il racconto delle tante installazioni previste all’interno dello spazio espositivo.