
Nell’ultimo intervento alla testa, andato a buon fine, il cestista Marco Ceron ha ricevuto un protesi cranica stampata in 3D dagli specialisti di MT Ortho, una delle prime società al mondo ad offrire questo tipo di servizi altamente personalizzati.
Il 27enne cestista della Leonessa Brescia si era gravemente infortunato durante una partita di serie A, contro l’Auxilium Torino lo scorso novembre, quando aveva subito la frattura dell’osso temporale dopo uno scontro di gioco fortuito. Dopo un primo intervento chirurgico durato oltre quattro ore, il 26enne era stato trasportato subito in ospedale, ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia degli Spedali Civili di Brescia per la rottura dell’osso temporale sinistro. L’indomani era stato sottoposto all’intervento chirurgico per la riduzione della frattura.

Ora, a distanza di alcuni mesi dopo essersi sottoposto all’operazione a Brescia, condotta dottor Fontanella, Ceron ha dovuto affrontare questo secondo intervento che è stato condotto all’ospedale Le Molinette di Torino. Grazie a questa protesi in titanio, realizzata speficiamente per lui attraverso l’acquisiziuone dei dati della TAC, Ceron potrà ora tornare a giocare a basket. Il dottor Francesco Zengam, che ha lavorato con MT Ortho allo sviluppo della protesi, l’ha applicata all’osso del cranio temporale, fratturatosi in più punti.
“Ringrazio il dottor Zengam e le Molinette di Torino – ha scritto Ceron su Instagram – per l’operazione terminata con successo in seguito a quella già subita precedentemente a Brescia dal dottor Fontanella. Mi permetterà di tornare regolarmente all’attività. Mi sembra passata una vita e non vedo l’ora di rimettere le scarpe ai piedi e tornare a fare quello che amo”.
MT Ortho è una società quasi unica nel suo campo, che utilizza le più avanzate tecnologie EBM di stampa 3D in titanio attraverso sistemi Arcam (GE Additive) installati nel suo stabilimento situato vicino ad Acireale, in provincia di Catania. Stampare in 3D le protesi in titanio, infatti, è solo una parte del processo di personalizzazione possibile grazie alla stampa 3D. La chiave per una protesi davvero funzionale e idonea al singolo paziente è soprattutto nella capacità di lavorare a stretto contatto con i team chirurgici per disegnare, usando i più avanzati software CAD, protesi che possano effettivamente essere stampate in 3D e utilizzate nel corpo umano.
