
La stampa 3D sta prendendo sempre più campo in molti settori produttivi, medicali e di consumo. Questo vuol dire che nella vita quotidiana, magari senza saperlo, siamo sempre più circondati da prodotti realizzati con una tecnologia additiva. Aspetto che naturalmente stuzzica il vivo interesse di molte aziende. Un tema così innovativo non può essere affrontato senza precisi criteri, vi sono infatti numerose declinazioni del problema, alcuni temi non possono essere affrontati dalle singole aziende, ma richiedono una “voce comune” per creare dialogo e fare networking tra entità e organizzazioni di diversa natura. In questa ottica, nel 2014, dall’iniziativa di alcuni primari esponenti italiani del settore è nata AITA – Associazione Italiana Tecnologie Additive. Un’associazione che vanta oltre 100 soci, con proprio statuto e ragione sociale aperta a società, enti, persone giuridiche e fisiche che si interessano al tema delle tecnologie additive.
Le attività di AITA si articolano su molti temi: comunicazione e promozione, standardizzazione, sicurezza, ricerca e sviluppo formazione fino all’organizzazione di eventi. Nelle fiere organizzate insieme a UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, della quale AITA è una spin-off, viene creata un’area additive nella quale i soci possono usufruire di specifici servizi, tra i quali mostrare gratuitamente dei pezzi dimostrativi in vetrine espositive e svolgere la presentazione di casi aziendali.
Negli eventi organizzati direttamente da AITA (anche in collaborazione con altri enti) i soci possono partecipare gratuitamente in qualità di speaker, a seconda della tematica trattata, o di uditori. In alternativa gli eventi possono essere organizzati anche dai soci, su richiesta infatti AITA può dare gratuitamente il suo patrocinio. Se l’evento è a pagamento, gli altri soci hanno diritto ad una quota agevolata.
Per supportare al meglio l’evoluzione della manifattura additiva e il crescente target di potenziali operatori della stampa 3D, soprattutto nel contesto del mercato italiano, AITA e EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE hanno creato piùAdditive, una nuova e molto più ampia area espositiva “dall’additivo per l’additivo” all’interno del 33.BI-MU fiera, che si terrà a Milano, dal 12 al 15 ottobre 2022. PiùAdditive è stato concepito come un evento altamente mirato, in grado di coniugare le peculiarità del settore additivo, le esigenze di crescita e innovazione dell’industria italiana e la forza di una grande location, come la cornice di Fiera Milano.
AITA dispone di un GdL di formazione, sono in corso attività di revamping, con il supporto del nuovo socio Kilometro Rosso. Lo scopo è individuare le competenze degli operatori di base e avanzati destinati al settore delle tecnologie additive. E’ stato definito un “piano di studi” da inserire nei programmi del 1° e del 2° anno dell’Istituto.
L’Associazione ha anche un GdL di normazione, nato con lo scopo di analizzare gli aspetti normativi di interesse del settore, in modo da poter contribuire operativamente alle attività in corso in ambito nazionale e internazionale. AITA, in quanto socio UNINFO, ha diritto di avere 5 esperti nei Gruppi del Comitato UNI/CT 529 – Additive manufacturing di UNINFO. Gli esperti supportano AITA nella definizione di una posizione comune relativamente alle attività normative di UNI/UNINFO. In collaborazione con INAIL, è stata realizzata la linea di indirizzo “La sicurezza nelle tecnologie additive per metalli. Processi operanti con tecnologie di Powder Bed Fusion/Sintering”.
In AITA vi è inoltre un GdL con lo scopo di definire le iniziative da intraprendere per promuovere l’uso della stampa 3D nel biomedicale e realizzare soluzioni tramite attività congiunte, a seguito della condivisione di casi studio e la definizione di context. Il Prof. Ferdinando Auricchio, Università di Pavia, Laboratorio clinico di stampa 3D “3D4MED”, ricopre il ruolo di coordinatore.
Ma AITA non si ferma qui. L’Associazione ha infatti sottoscritto un accordo con Publitec, grazie al quale la rivista “Applicazioni laser” è divenuta organo ufficiale di informazione di AITA. All’interno della rivista si trova l’inserto “The additive Journal”, con una pagina contenente l’elenco aggiornato dei soci di AITA, che può far pubblicare (inclusa eventualmente la parte grafica) testi istituzionali, iniziative convegnistiche e/o fieristiche.
I soci partecipano sempre attivamente alla vita dell’associazione, ricevono mensilmente la rivista “Applicazioni Laser” e altre due riviste a loro scelta tra quelle pubblicate dal gruppo editoriale. Possono inoltre far pubblicare dei loro articoli, che dovranno essere prima approvati dalla redazione.