Afillia, la lampada stampata in 3D di Alessandro Zambelli riceve il Premio dei Premi

La stampa 3D, adottata in diversi ambiti di produzione, riscuote successo ed ampio consenso nel panorama del design made in Italy; AFILLIA, un progetto del designer Alessandro Zambelli, lo dimostra vincendo il Premio Nazionale per l’Innovazione 2015.
Si tratta di un grande riconoscimento per il design realizzato seguendo i processi della stampa 3D. La cerimonia di premiazione è avvenuta il 25 febbraio del 2016 a Roma presso l’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari.
Reinterpretando, attraverso i processi tecnologici della stampa 3D, la progettualità e il design, AFILLIA, vincitrice di precedenti e importanti premi, ricordiamo il Premio per l’Innovazione ADI 2014 e quello dell‘Interior Innovation Award 2015, si aggiudica il Premio Nazionale per l’Innovazione 2015 “per aver coniugato tradizione e innovazione e per aver messo in connessione, con una sensibilità estetica straordinaria, il mondo del design con quello dell’artigianato tecnologico, oggi più che mai associato al fenomeno globale dei makers.”.
Un premio di eccellenza ufficiale da parte dello Stato Italiano nell’ambito dell’innovazione, dei servizi, del design, dell’industria e delle università, un massimo riconoscimento conferito a tutte quelle imprese, professionisti o realtà che si sono distinte nel loro ambito.
Un merito raggiunto grazie allo studio, alla ricerca di nuove soluzioni che sposassero passato e futuro. La collezione AFILLIA, firmata Alessandro Zambelli, è stata proposta per l’azienda trentina .exnovo , pioniera della stampa 3D applicata all’interior design, una realtà che opera da ben 25 anni con HSL nel campo delle prototipazioni, HSL che per prima ha portato nel nostro Paese le tecnologie di digital e additive manufacturing.

AFILLIA comprende una famiglia di complementi per l’illuminazione: tre da sospensione, tre da appoggio. Simbolo di tradizione e innovazione, la collezione rappresenta l’incontro tra sensibilità estetica, design e tecnologia. Grazie ai processi di stampa 3D diventa un innesto ibrido tra passato e futuro: gli antichi saperi artigianali sono rimarcati dal supporto in cirmolo, lavorato a mano seguendo le tradizioni altoatesine, mentre l’innovazione tecnologica è sottolineata dal diffusore in poliammide sinterizzato attraverso il processo di stampa 3D. Due processi distanti ma che seguono una naturale continuità in una sintesi tra tradizione e innovazione.
L’ “artigianato tecnologico” sta prendendo sempre più piede nell’ambito del design, divenendo un fenomeno globale. Un processo di pensiero e creazione che riscontra non facili problemi ma che, grazie all’ingegno e alla sensibilità estetica, esce vincente donandoci inaspettate e poetiche soluzioni, sia estetiche che funzionali e AFILLIA ce lo dimostra. Per scoprire di più sul designer Alessandro Zambelli vi invito a visitare il sito ufficiale: www.alessandrozambelli.it