3D Hubs accetta i Bitcoin e spinge la delocalizzazione
3D Hubs rappresenta il volto C2C (consumer to consumer) della produzione additiva, mentre i Bitcoin rappresentano un nuovo modo per la circolazione del denaro: ora, la più grande rete mondiale di stampanti 3D e il servizio di pagamento BitPay hanno unito le forze attraverso una partnership ufficiale.
Tra le molte tendenze che stanno iniziando a rendere il mondo più sostenibile, vivibile e accessibile, la “delocalizzazione” e il P2P (person to person) – o C2C (consumer to consumer), per usare un acronimo meno controverso – sono le più promettenti. Insieme con la conoscenza e la condivisione di contenuti, servizi come Airbnb e Uber (per esempio) stanno creando una rivoluzione che sembra inarrestabile.
Anche se probabilmente ci vorrà molto tempo prima che si arrivi a una completa produzione decentralizzata e a una circolazione del denaro a livello di mercato di massa, sono entrambe tendenze con un grande margine di crescita, e che stanno guadagnando terreno in modo esponenziale mese dopo mese. Il nuovo servizio di pagamento Bitcoin è stato anche facilitato dalla recente integrazione della moneta digitale ad Ayden, un fornitore di servizi di pagamento internazionale.
BitPay è un leader globale nelle soluzioni di pagamento Bitcoin e ha raccolto oltre 32 milioni di dollari di finanziamento. 3D Hubs, dal canto suo, ha recentemente raccolto 4,5 milioni di dollari, dimostrando che molti investitori credono fortemente in un futuro decentrato – sia per il denaro che per la produzione. A giudicare dal successo di tutte queste differenti iniziative C2C, sembra davvero solo una questione di tempo.