Noga Karpel di Antwerp e PrintPlace stampano un abito speciale
Il "chained hands dress" rappresenta un simbolo di femminilità

Noga Karpel di Antwerp è una stilista israeliana che concentra il suo lavoro sulla femminilità, il corpo femminile, l’arte femminista e il suo viaggio nella vita come artista. Ispirata al lavoro di Louise Bourgeouis, un’artista franco-americana che ha esplorato il concetto di arte femminista, l’ultima collezione di Noga ruota attorno al ricamo, un mestiere che collega le donne nella storia mentre viene tramandato da una donna all’altra nel corso delle generazioni.
“In questa collezione ho voluto utilizzare il ricamo e le tecniche di haute couture per riconnettermi al ricamo e all’uncinetto tradizionali, volevo riconnettermi alle mie nonne che facevano capi tradizionali. Tuttavia, nella silhouette finale della collezione, ho voluto sfidare i confini tra il tradizionale e il moderno. Volevo ricercare come potremmo applicare la tecnologia moderna per creare lavori molto dettagliati mantenendo quella sensazione di artigianalità”.
Questo è quando Noga Karpel ha ideato il concetto di “Chained Hands Dress”, che si ispira sia alla scultura “Give or Take” di Louise Bourgeouis sia agli abiti di haute couture degli anni ’20 delle principali donne del teatro, concentrandosi sulla femminilità drammatica e glamour. L’abito sarebbe composto da centinaia di sculture in miniatura di mani incatenate, tutte a formare un indumento di maglia. Il doppio concetto di mani incatenate enfatizzerebbe la bellezza femminile, il sostegno e la dipendenza nel corso della storia, creando allo stesso tempo spazio per la discussione sulle lotte che le donne hanno dovuto affrontare nel corso della storia.
Il lavoro di Wipprecht sui dispositivi indossabili stampati in 3D, Noga ha deciso di ricercare se questa tecnologia potesse essere la risposta. “Come designer che si concentra principalmente su capi di haute couture, uscire dalla mia zona di comfort e provare la stampa 3D mi è sembrato un salto nell’ignoto. Il concetto di non poter toccare il materiale era così inquietante e stavo cercando un modo per combinare il mio tocco personale e artistico con la stampa 3D molto dettagliata e perfetta”.
Noga ha cercato un partner locale che potesse aiutarla a fare il salto in questo nuovo mondo della stampa 3D. È entrata in contatto con PrintPlace, una start-up belga di stampa 3D fondata da 4 ingegneri appassionati con anni di esperienza nello sviluppo e nella realizzazione di prodotti in molti settori. “Fin dall’inizio è stato importante per noi comprendere il linguaggio del design di Noga e coinvolgerla pienamente nel processo”, ha ricordato Wesly Jacobs, co-fondatore e Business Leader di PrintPlace. “Insieme abbiamo cercato soluzioni fattibili che rispettassero tempi e budget, ottenendo una qualità molto elevata. Siamo passati abbastanza velocemente alla stampa 3D SLA desktop e abbiamo ottimizzato i parametri di costruzione e il posizionamento del supporto per ottenere un perfetto equilibrio tra velocità e qualità”.
“Per me, come designer, è stata un’esperienza davvero unica combinare i mondi dell’alta moda e della stampa 3D”, ha aggiunto Noga. “Il livello di dettaglio e la qualità che questa tecnologia potrebbe offrire mi ha davvero sorpreso. La combinazione della stampa 3D come tecnologia di produzione con l’artigianato più tradizionale di assemblaggio manuale delle singole sculture manuali ha portato alla sensazione artistica che alla fine volevo ottenere. Seguendo le orme di grandi stilisti come Iris Van Herpen e Anouk Wipprecht, sto già pensando a come fare un passo in più”.