L’India ha ospitato ora il primo tempio stampato in 3D al mondo
La struttura di 3.800 piedi quadrati è stata realizzata grazie a una partnership tra Apsuja Infratech e Simpliforge Creations

Apsuja Infratech, una delle principali società di costruzioni con sede a Hyderabad, ha collaborato con Simpliforge Creations, una società di costruzioni di stampa 3D, per creare il primo luogo di culto stampato in 3D al mondo – più di un anno prima del piano di Dubai di stampare in 3D una moschea – nella forma di un tempio indù. Situato all’interno di Charvitha Meadows, a Burugupally, Siddipet, Telangana, India, il tempio stampato in 3D serve come testimonianza dell’integrazione armoniosa di tecnologia e natura con la sostenibilità.
L’innovativo tempio in tre parti copre 3.800 piedi quadrati e si trova a circa 30 piedi di altezza. I tre santuari, o Garbhas, all’interno della struttura rappresentano un ‘Modak’ (una prelibatezza a forma di fico) dedicato a Lord Ganesha; uno Shivalay, una dimora quadrata dedicata a Lord Shankar; e una casa a forma di loto per la dea Parvati. La struttura è stampata in 3D da Simpliforge, utilizzando il sistema sviluppato internamente dall’azienda e materiali e software sviluppati localmente.
“Completamente stampate in loco, le straordinarie strutture a forma di cupola del tempio, tra cui il Modak e il Lotus, hanno presentato sfide formidabili che hanno richiesto al team di impiegare tecniche di progettazione su misura, analisi meticolose e metodi di costruzione innovativi, seguendo nel contempo i principi di Temple in questa maestosa meraviglia architettonica”, ha affermato Hari Krishna Jeedipalli, amministratore delegato di Apsuja Infratech. “Con la costruzione di Shivalay e Modak completata, la fase II comprendente la Lotus e le alte guglie (Gopurams) è già in corso”.
“Questa struttura dimostra la capacità di Simpliforge di stampare 51º e 32º rispettivamente nei cantilever verso l’esterno e verso l’interno, soprattutto durante la stampa in situ che soddisfa i requisiti architettonici/estetici. Questa costruzione si prende cura dei requisiti strutturali, dei principi della progettazione del tempio e dei requisiti di stampa 3D, affrontando al contempo le sfide della costruzione in situ. Questa prova di concetto pone anche le basi per le future applicazioni dei robusti sistemi di Simpliforge in aree inaccessibili come frontiere, aree ad alta quota, deserti e regioni innevate con applicazioni in terreni difficili, aree colpite da disastri e applicazioni di difesa”, ha affermato Dhruv Gandhi, CEO di Simpliforge Creations.