General Lattice ha rilasciato la versione BETA di ‘Frontier’
La Digital Materials Platform democratizza l'uso delle strutture reticolari trattandole come materiali tradizionali con proprietà tangibili

General Lattice, un’azienda focalizzata sulla semplificazione dell’adozione della produzione additiva, che progetta e realizza soluzioni di materiali digitali che consentono ai creatori di spingere i confini dell’innovazione, ha rilasciato la versione BETA della sua piattaforma di materiali digitali, Frontier. Progettata per guidare l’adozione di applicazioni AM, la piattaforma democratizza l’uso delle strutture reticolari trattandole come materiali tradizionali con proprietà tangibili.
General Lattice è stata anche la società che ha fornito i servizi di progettazione computazionale per il recente pallone da basket airless stampato in 3D di Wilson.
Frontier fornisce una libreria gratuita di dati di proprietà meccaniche convalidati per supportare gli utenti nella selezione della migliore combinazione di reticolo, materiale e hardware. Gli utenti possono cercare, analizzare e ordinare campioni fisici per una valutazione pratica. Eliminando i costosi flussi di lavoro di ipotesi e verifica, Frontier “trova l’ago nel pagliaio” in modo che gli utenti non debbano farlo, risparmiando tempo, denaro e risorse.
Il futuro della produzione è innegabilmente digitale e Frontier offre un notevole balzo in avanti nelle capacità di sviluppo del prodotto. Offrendo prestazioni superiori e sintonizzazione dinamica, la piattaforma offre una nuova dimensione alla scienza dei materiali e utilizza i punti di forza unici di AM.
Grazie alla collaborazione con aziende leader nel settore dell’hardware e dei materiali, Frontier fornisce una fonte centralizzata per le informazioni sul materiale digitale convalidate. I partner della piattaforma iniziale includono EOS, BASF Forward AM e Photocentric, con un’enfasi sulla comprensione dei materiali digitali costituiti da polimeri elastomerici destinati alle applicazioni di sostituzione della schiuma.
“Questi strumenti ridurranno lo sforzo e i costi per sostituire la schiuma tramite soluzioni reticolari drop-in, oltre a ridurre gli sprechi generati dalle iterazioni di prototipi fisici”, ha affermato Dave Krzeminski, Senior Additive Minds Consultant presso EOS.
Man mano che la piattaforma Frontier continua ad espandersi, verranno aggiunti altri partner e l’ampiezza dei materiali digitali crescerà per includere metalli, ceramiche e compositi. Una versione completa con funzionalità di integrazione sarà disponibile entro la fine dell’anno.