CSEM ha creato il primo sensore di posizione del perno flessibile integrato stampato in 3D al mondo
Ogni elemento flessibile contiene sensori estensimetrici personalizzati stampati in 3D e linee di trasferimento elettrico (inclusi connettori stampati in 3D)

Secondo l’ESA, un’attività finanziata da TDE, svolta da CSEM (Svizzera), ha progettato e prodotto con successo il primo elemento di meccanismo flessibile privo di tribologia (che fornisce una vita potenzialmente infinita) con tecnologia di trasferimento e rilevamento del segnale elettrico incorporata. Ogni elemento flessibile contiene sensori estensimetrici personalizzati stampati in 3D e linee di trasferimento elettrico (inclusi connettori stampati in 3D) per il posizionamento e potenzialmente il monitoraggio della salute.
Le strutture flessibili sono rappresentative di meccanismi di reclamo, come perni flessibili e molle a nastro, per il dispiegamento di pannelli solari e bracci di antenne. Sono state progettate e testate due diverse breadboard, aumentando il livello di prontezza tecnologica da due (formulazione dell’applicazione) a quattro (verifica funzionale). Anche la stampa a getto di aerosol si è rivelata una tecnica promettente per l’integrazione di sensori, specialmente se combinata con la produzione additiva.
I risultati sono stati presentati al Technology Sharing Day 2023. Un’attività successiva, nota come EU-ATTRACT, anch’essa svolta da CSEM, svilupperà un tubo di calore stampato in 3D con sensori di temperatura incorporati per il raffreddamento e il monitoraggio di rivelatori avanzati.