“A portrait of db”, ovvero la concept car interamente stampata in 3D in onore di David Bowie

Takumi Yamamoto, un designer visionario che si occupa di automobili, ha attinto da diverse fonti di ispirazione durante la sua carriera ma il suo ultimo progetto è sicuramente il più personale. In onore di una delle rock star più influenti e iconiche del nostro tempo, Yamamoto ha creato una concept car stampata in 3D ispirata all’unico e inimitabile David Bowie.
Essendo io stessa una fan di Bowie, posso comprendere la passione per la star del glam rock britannico. La sua musica è in grado di trascendere dallo spazio e dal tempo, qualcosa che ha messo questo artista in sintonia con milioni di persone in tutto il mondo. Yamamoto, che ascolta Bowie da tutta la vita e trova che la sua voce lo calmi quando è sotto pressione, sarebbe certamente d’accordo.

In realtà, il tributo di Yamamoto allo starman era stato concepito 20 anni fa come un progetto piuttosto differente. Inizialmente, aveva immaginato di mettersi in contatto con l’artista affinché collaborasse a quello che aveva intitolato “The db Project.” Yamamoto stava collaborando con il designer industriale e 3D modeler Cyrille Ancely per portare avanti il progetto ma, purtroppo Bowie se n’è andato prima che riuscissero a presentarglielo.
Dalla morte di Bowie, nel gennaio 2016, un momento difficile reso leggermente meno amaro dall’uscita del testamento musicale di Bowie, l’album Blackstar, Yamamoto e Ancely hanno deciso di riconcepire il progetto come tributo, incanalando il loro apprezzamento per il poliedrico artista e per la sua musica in un veicolo a sua immagine. Una delle più evidenti fonti di ispirazione è l’iconica tuta a righe indossata da Bowie durante l’Aladdin Sane tour, realizzata dallo stilista giapponese Kansai Yamamoto.

A questa fase del progetto, Yamamoto ha coinvolto Alexandre Larnac, un esperto di CGI (computer generated imagery) che ha contribuito alla creazione dei rendering dell’auto e si è messo in contatto con Philippe Marie, uno specialista della prototipazione nel campo di automotive e aeronautica, il quale gli ha suggerito che la stampa 3D – nello specifico il 3D printing per grandi formati di Massivit — sarebbe stata la modalità migliore per ricreare la concept car.
Alla fine, l’auto-tributo dedicata a Bowie è stata stampata in 3D usando la stampante Massivit 1800, la quale vanta un volume di costruzione massimo di 145 x 111 x 180 cm. “Non sarebbe stato possibile fabbricare questo progetto con le soluzioni standard ma con questa stampante 3D possiamo creare praticamente tutto quello che vogliamo,” ha detto Yamamoto.
La concept car stampata in 3D, che non è stata ancora svelata del tutto, sarà presentata per la prima volta all’imminente Salone internazionale dell’auto di Parigi, che si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio. Il bello è che non si tratterà solo della prima automobile ispirata a David Bowie ma anche della prima auto stampata in 3D ad essere esposta nel corso di questo prestigioso evento.
“Nei nostri 34 anni di storia, questa è la prima volta che esponiamo un’auto di dimensioni reali che è stata interamente prodotta con la stampa 3D,” ha affermato Rémi Depoix, presidente dell’evento. “Farà da apri strada a nuove opportunità in termini di creatività e design nel settore dell’automotive.”
Stando a quanto abbiamo avuto modo di sbirciare finora della concept car dal nome “A Portrait of db,” possiamo dire che il suo aspetto è piuttosto rock and roll e siamo impazienti di vedere il prodotto definitivo. Dal momento che si tratta di un concept, le possibilità di vedere il veicolo su strada sono scarse, ma non si sa mai. Nel 2008, Yamamoto aveva realizzato un auto per il videogioco Gran Turismo che è stata poi prodotta dalla Citroën!
Per saperne di più su questo splendido progetto dal grande valore affettivo, si può dare uno sguardo al video di seguito:
Articolo originale: Tess Boissonneault Traduzione a cura di: Martina Pelagallo