Una stampante 3D per arredare la casa?

Provate a immaginare: avete comprato casa e dovete arredarla da cima a fondo, partendo dai tavoli per arrivare alle sedie e persino agli armadi. Oggi, per tutte queste cose, siamo abituati ad andare in grandi negozi specializzati, dove si può trovare l’offerta che meglio si addica alle nostre esigenze; la migliore, certo, ma difficilmente anche quella “perfetta”. In futuro, invece, si potranno fare in casa: sedie su misura e mobili che abbracciano i vestiti, senza contare l’effetto IKEA triplicato di sapere che quel tavolino l’avete davvero fatto voi, dall’idea alla fabbrica, non solo assemblato l’idea di qualcun altro.
Sembra fantascienza pura ma guardando quello che è riuscito a creare la giovanissima azienda tedesca BigRep, forse non è poi tanto lontano.
Questa start-up fondata solo da qualche mese ha presentato allo scorso 3D Print Show di New York una stampante 3D dalle dimensioni di un metro cubo in grado di realizzare oggetti in scala 1:1, usando l’equivalente di 150 dollari di platica. Si chiama ONE ed è la più grande delle stampanti 3D casalinghe ma non costa pochissimo: al momento si parla di circa 40.000 dollari.
Il procedimento, inoltre, è ancora piuttosto lungo – il completamento di un oggetto impiega 5 giorni – ma le potenzialità sono indubbie: e non si limitano al campo della casa. Design, scienza, prototipi di ogni tipo e persino componenti industriali, ONE ha dimostrato come la stampa 3D abbia le potenzialità per adattarsi a qualsiasi esigenza dei makers – cosa che i ragazzi di BigRep hanno intenzione di dimostrare già nel prossimo periodo. Di sicuro la strada è quella giusta: crescere.