Saremco introduce un nuovo concentrato detergente in alternativa all’IPA
Un'azienda dentale svizzera indipendente ha realizzato un prodotto rivoluzionario che mira a sostituire l'IPA nella post-elaborazione delle parti in resina

Il frenetico settore dentale è sempre alla ricerca di un nuovo materiale che offra facilità d’uso insieme ad un aumento della qualità delle parti finali. Da anni, gli odontotecnici utilizzano la tecnologia di stampa 3D in resina per stampare qualsiasi cosa, da modelli, corone, ponti, faccette a restauri completi. Aziende come Saremco e la sua nuova divisione Saremco Print sono in prima linea in questa nuova ondata di innovazioni di prodotto.
I materiali per la stampa 3D dentale stanno battendo record di vendita ogni anno, e le nostre previsioni basate su ricerche approfondite mostrano che nei prossimi 5 anni il consumo globale di materiali per AM dentale ha il potenziale di triplicare. Non c’è da stupirsi che l’innovazione avvenga più rapidamente che mai, e questa volta proviene dall’azienda dentale svizzera.

Entra Saremco
Saremco è un’azienda svizzera indipendente che opera nel settore della produzione di compositi dentali da oltre 30 anni. L’azienda ha riconosciuto l’importanza della tecnologia di stampa 3D e quindi ha dedicato fortemente le proprie risorse allo sviluppo di prodotti di stampa 3D dentale, vendendoli con il sottomarchio denominato Saremco Print.
Finora abbiamo visto Saremco introdurre resine per stampa 3D per corone e protesi. Crowntec è la resina Saremco ormai molto conosciuta per la realizzazione di corone, inlay, onlay e faccette. Tuttavia, l’azienda ha ampliato il portafoglio di prodotti di stampa Saremco oltre le sole resine.

stampanti 3D dentali, tra cui NextDent di 3DSystems
Sostituzione dell’IPA per la post-elaborazione
Il processo di stampa 3D nel settore dentale utilizza materiali in resina avanzati che richiedono un trattamento post-elaborazione con alcol IPA per eliminare la resina liquida rimanente prima che le parti vengano inviate alla polimerizzazione.
Il problema principale con l’IPA è che è un liquido piuttosto aggressivo con cui lavorare. Emette un forte odore, e i suoi fumi sono tossici e infiammabili. Inoltre, la ricerca ha dimostrato che l’IPA danneggia le proprietà fisiche delle parti, indebolisce le stampe e quindi riduce la qualità complessiva del prodotto finito.
Questo è un problema critico per applicazioni come la stampa di corone e ponti, dove le prestazioni dei materiali sono molto importanti per garantire la qualità e la longevità dei restauri installati.
Saremco ha iniziato con lo sviluppo e la produzione di resine per stampa 3D per corone e protesi, ma ora ha lanciato un nuovo prodotto, con l’obiettivo di sostituire l’IPA nella fase di post-elaborazione del flusso di lavoro di stampa 3D.

spedito in un contenitore da 3 litri, sufficiente per produrre
17 litri di liquido detergente.
Il nuovo concentrato detergente Saremco Print è stato sviluppato per semplificare il processo di post-elaborazione per i tecnici. A differenza dell’IPA, il concentrato detergente non emette alcun odore. Inoltre, non ci sono fumi tossici (e infiammabili), ed è anche più economico. È necessario mescolare il concentrato con acqua deionizzata per ottenere il liquido detergente. Saremco vende il concentrato in un contenitore da 3 litri, sufficiente per creare un totale di 17 litri di liquido detergente.
Il concentrato detergente sarà venduto al dettaglio a circa 100 euro + IVA, che è un prezzo ragionevole se si considerano i vantaggi dell’IPA, così come il prezzo dell’IPA stesso (10-15 euro al litro).
Articolo originale di Leone Gregurico, fondatore di 3DGlobe, azienda croata di stampa 3D specializzata nella vendita di apparecchiature di stampa 3D e nella fornitura di un servizio di stampa 3D professionale.