Una mano stampata in 3D per il più giovane Stormtrooper della storia
Nella saga di Star Wars, i Clone Troopers sono stati creati per difendere la Repubblica, per poi diventare – in un secondo momento – Stormtrooper per servire l’Impero. Se nella prossima trilogia targata Disney e JJ Abrams li vedremo ancora una volta a lottare per il lato buono della Forza, il giovane Liam Porter potrebbe essere il loro portavoce ideale. Nato senza una parte del braccio sinistro, questo bambino di 7 anni proveniente da Augusta (in Georgia), si è appena “unito i loro ranghi”: ha infatti ricevuto una protesi stampata in 3D da perfetto Trooper. Merito di John Peterson e del suo ormai famosissimo network e-NABLE.
Come Peterson ha detto all’Augusta Chronicle, stava costruendo il proprio braccio stampabile quando ha deciso di creare dei modelli di mano protesica per e-NABLE. La rete globale, che è cresciuta di oltre 3.000 membri in pochi mesi, aiuta coloro che hanno bisogno di protesi di arti stampabili a progettare e creare il proprio modello personalizzato. Ha quindi permesso a Peterson, anche lui di Augusta, a entrare in contatto con Liam.
La storia diventa ancora più bella quando Peterson incontra un gruppo di cosplayer di Star Wars al Maker Faire. Il braccio in questione è, presumibilmente, una versione modificata del progetto RIT Arm, un dispositivo adattativo realizzato per persone con il gomito, ma senza polso. Per aggiungere una maggiore personalizzazione, Peterson l’ha progettato per essere simile ad un braccio dei Clone Trooper, e i cosplayer ha insistito per essere presenti quando il braccio sarebbe stato consegnato al piccolo Liam.
La cerimonia è stata un grande successo, soprattutto grazie a Liam che, oltre ad aver apprezzato la forma della protesi, è esploso di gioia nel poter finalmente usare entrambi i suoi arti per la prima volta nella sua vita. Come la madre di Liam ha spiegato, il nuovo braccio renderà le cose un po’ più facile per lui. Perché anche se si tratta di una protesi meccanica molto semplice, riesce in quella che rappresenta la sfida più grande nel campo delle protesi: ovvero, offrire una soluzione valida ed economica anche per un bambino che è ancora in pieno sviluppo.
L’open source e il modello creatività condivisa messo in pratica da e-NABLE sta promuovendo un rapido sviluppo di queste protesi. Come ha detto Peterson, i progetti di protesi sono una vera novità, ma il progresso si muove molto velocemente. A questo ritmo, quando la nuova trilogia di Star Wars sarà completa, potrebbe esistere anche una versione stampabile e completamente funzionante del braccio meccanico di Luke Skywalker.