Un progetto da $2,6 milioni per stabilire gli standard aerospaziali di Titomic Kinetic Fusion

Titomic Limited, una società con sede in Australia che si occupa di AM a metallo, ha firmato un accordo da 2,6 milioni di dollari con l’Innovative Manufacturing Cooperative Research Center (IMCRC), la CSIRO e la RMIT University per lanciare il progetto “Additively manufactured titanium complex structures” (Strutture complesse in titanio prodotte additivamente.) Si tratta di un progetto che mira a stabilire gli standard per quanto riguarda la tecnologia Titomic Kinetic Fusion (TKF).
Più precisamente, il programma sarà incentrato sull’avanzamento del processo AM del titanio Titomic, che vanta velocità di stampa più elevate rispetto alla tecnologia DED, così da soddisfare i rigidi standard stabiliti dalle industrie aerospaziali e della difesa. La società collaborerà con dei partner per soddisfare gli standard stabiliti dalla MMPDS (Metallic Materials Properties and Standardization), una risorsa per materiali metallici riconosciuta dal Federal Aviation Administration e dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, nonché dalla NASA.
“I settori aerospaziali e della difesa sono alla ricerca di nuove capacità di produzione additiva per le strutture in lega di titanio su scala industriale per migliorare i processi produttivi sottrattivi tradizionali che richiedono un maggior dispendio di tempo,” ha commentato Jeff Lang, amministratore delegato e project Industry Leader di Titomic. “Titomic, in qualità di leader mondiale nella produzione additiva di metalli su scala industriale, utilizzerà il progetto della IMCRC per sviluppare la capacità di esportazione australiana nella fornitura di sistemi TKF e materiali di consumo al fine di soddisfare la domanda delle industrie aerospaziali e della difesa”
L’additive manufacturing di metalli, e in particolare i processi laser ed EBM, sono rimasti piuttosto limitati nell’industria aerospaziale e della difesa perché non rispettano gli standard di certificazione. Si tratta delle conseguenze di problemi come inclusioni del layer, evaporazione della lega e distorsione termica, che possono avere effetti compromettenti sulle parti stampate.
Il progetto della IMCRC mirerà a superare questi ostacoli e a stabilire standard specifici per il processo Titomic Kinetic Fusion. Uno degli obiettivi dell’iniziativa è migliorare la TKF per la produzione di strutture aerospaziali e pezzi di ricambio per bombardiere B-1, aerei da caccia F/A-18 ed elicotteri Black Hawk e Seak Hawk, tra gli altri.
L’intento di Titomic nello stabilire standard aerospaziali per la sua tecnologia di AM per titanio, è quello di migliorare la propria posizione nel mercato dell’AM a metallo, facendo confluire ulteriori opportunità commerciali da tutto il mondo. Su una scala più ampia, il progresso del processo AM Titomic potrebbe ulteriormente rafforzare la posizione dell’Australia nei settori dei metalli e della tecnologia.
“Con l’additive manufacturing di metalli al vertice dell’industrializzazione su larga scala, questo progetto di ricerca esamina il titanio e la qualità delle sue prestazioni potenziate come alternativa alla produzione sostenibile in più settori industriali”, ha affermato David Chuter, CEO e amministratore delegato di IMCRC. “Quando riusciremo a dimostrarlo, questa nuova tecnologia non trasformerà i processi di produzione additiva ma fornirà all’Australia l’opportunità di capitalizzare la domanda globale di titanio utilizzando le nostre significative riserve di questo minerale.”
Nell’ambito della collaborazione, IMCRC, CSIRO, Titomic e RMIT University finanzieranno il progetto biennale, con IMCRC e Titomic che forniranno 0,47 milioni di dollari ciascuno. Nel corso di due anni, la Titomic si avvarrà anche dei miglioramenti della CSIRO (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation) per quanto riguarda il background e la proprietà intellettuale del progetto ,in conformità con il contratto di licenza firmato tra le parti.
“La CSIRO sta aiutando l’industria nel passaggio alla produzione avanzata, utilizzando materiali, sistemi e processi innovativi per fornire prodotti che soddisfano le esigenze dei clienti”, ha aggiunto il Dottor Leon Prentice, direttore del settore metallurgico di CSIRO Manufacturing. “Questo favorisce aziende come Titomic nel creare un vantaggio competitivo sostenibile, supporta l’aumento della produttività, e consente di cogliere nuove opportunità nei mercati locali e globali. Siamo lieti di approfondire la nostra relazione a lungo termine con Titomic e con la RMIT University e non vediamo l’ora di assistere all’impatto profondo che questo progetto produrrà.”
Articolo originale: Tess Boissonneault Traduzione a cura di: Martina Pelagallo