Un primo piano dell’ecosistema di stampa 3D SLS completo di Sinterit
Sinterit, con sede in Polonia, dà la priorità all'esperienza utente nelle sue soluzioni SLS

Sebbene sia forse meglio conosciuta per i suoi sistemi di stampa 3D di punta, alcune delle macchine di sinterizzazione laser selettiva (SLS) più convenienti sul mercato, l’azienda polacca Sinterit è molto più di un fornitore di stampanti. L’azienda, che ha clienti in una vasta gamma di settori, ha adottato un approccio olistico alla sua offerta di prodotti, portando sul mercato un intero ecosistema per la stampa 3D SLS.
Come parte della missione generale di Sinterit di dare la priorità all’esperienza del cliente (senza compromettere la qualità, ovviamente), l’azienda dispone di una suite di prodotti che copre la stampa 3D, la gestione dei materiali, la rimozione e la pulizia delle parti, nonché una soluzione software completa per il flusso di lavoro. Sebbene sia raro avere un quadro completo del portafoglio di prodotti di un’azienda, a volte è necessario comprendere il valore completo dell’offerta, ad esempio come una ricetta sia più della semplice somma delle sue parti. Continua a leggere per capire come ciascuno dei prodotti di Sinterit si inserisce nel quadro più ampio dell’azienda.
Le stampanti 3D SLS
Cominciamo dal punto più ovvio: l’hardware di stampa 3D. Le stampanti, ovviamente, sono al centro dell’ecosistema di Sinterit. Chiunque abbia sentito parlare di Sinterit avrà anche sentito parlare della sua serie di stampanti 3D Lisa, che oggi comprende Sinterit Lisa, un sistema SLS da banco ad alta precisione, e Sinterit Lisa Pro, un sistema SLS più grande costruito per stampe di qualità industriale.
Con un prezzo inferiore a 5.000 dollari, Sinterit Lisa è uno dei sistemi SLS, se non il più conveniente sul mercato oggi. Nonostante ciò, offre ancora un alto grado di precisione e qualità, per cui è nota la tecnologia SLS. In particolare, il Sinterit Lisa è progettato per plug-and-play e non richiede una curva di apprendimento ripida. Questa caratteristica, insieme ad altre, ha portato all’adozione del sistema in molti settori, tra cui automobilistico, architettura, sanità, istruzione e beni di consumo.
La Sinterit Lisa Pro, da parte sua, è stata lanciata nel 2018 e offre una soluzione conveniente per la stampa 3D SLS di livello industriale. In realtà abbiamo avuto l’opportunità di vedere la tecnologia da vicino l’anno scorso e, come puoi leggere più in dettaglio qui, siamo rimasti molto colpiti da ciò che abbiamo visto. Sebbene il sistema abbia un prezzo più alto rispetto alla Lisa (circa 14.000 dollari), è ancora di gran lunga uno dei sistemi più convenienti disponibili oggi. A parte un’area di stampa sostanzialmente più ampia, una delle caratteristiche più notevoli di Lisa Pro è una camera di azoto, che consente agli utenti di lavorare con una gamma molto più ampia di materiali.
Strumenti per la gestione delle polveri
A supportare le sue stampanti 3D Lisa, c’è la serie di hardware ausiliario di Sinterit, che comprende strumenti per la polvere dedicati, setaccio per la polvere e un aspirapolvere. Utilizzati in combinazione, forniscono agli utenti una vera soluzione end-to-end per la produzione di parti sinterizzate.

Lavorare con la polvere è sempre complicato e spesso può creare confusione. Per risolvere questo problema, Sinterit ha lanciato una serie di strumenti, progettati per contenere particelle di polvere. Gli strumenti includono un imbuto per riempire facilmente la stampante; una spatola per pressarla rapidamente, garantendo una distribuzione uniforme della pressione; una scatola IO per guidare la polvere nella stampante e rimuovere le parti stampate; un vassoio pieghevole per la post-elaborazione iniziale; e un kit di servizio, pieno di tutti gli strumenti e le parti necessari per mantenere il sistema attivo e funzionante.
Un altro prodotto chiave nella soluzione di gestione delle polveri dell’azienda è il setaccio per polveri, un sistema automatizzato per setacciare e rinfrescare la polvere usata. Gli operatori inseriscono semplicemente il vassoio usato nel setaccio e questo romperà i grumi per ottenere il massimo dalla polvere rimanente, questa viene quindi miscelata con polvere fresca ed è pronta per la stampa.
L’aspirapolvere Sinterit ATEX svolge anche un ruolo importante nel recupero della polvere, raccogliendo e pulendo la polvere non sinterizzata durante il processo di post-stampa. Il sistema di aspirazione dedicato è progettato per semplificare il processo di pulizia della stampante 3D; infatti, Sinterit afferma di poter avere il sistema Lisa o Lisa Pro pronto per un nuovo lavoro di stampa in meno di 10 minuti. La polvere raccolta utilizzando il vuoto può quindi essere immessa direttamente nel setaccio della polvere.
Il software
Ma cosa sarebbe l’hardware della stampante 3D senza software? Un fermacarte costoso, come dice una battuta. A dare vita alle stampanti 3D di Sinterit è il suo software Sinterit Studio 2019 end-to-end. Il software guida gli utenti attraverso ogni fase del processo di stampa, dal caricamento dei modelli, al monitoraggio del processo di stampa, alla finalizzazione del lavoro di stampa. Il software integra anche strumenti di gestione delle polveri, in modo che gli utenti possano tenere traccia della quantità di materiale rimasta, nonché della disposizione del piano di stampa e delle funzioni di taglio.
Sinterit ha effettivamente introdotto quattro versioni del suo programma software per adattarsi all’uso di materiali diversi. Il primo, Sinterit Studio, è progettato per gli utenti che lavorano con polveri di base, tra cui PA12 Smooth, PA11 Onyx, Flexa Grey e Flexa Black. Sinterit Studio Open aggiunge a questo, consentendo agli utenti di stampare alcuni materiali di terze parti e personalizzare le impostazioni di stampa. Con Sinterit Studio Profile, gli utenti possono stampare facilmente con Sinterit Flexa Soft, Flexa Bright e TPE. Infine, con Sinterit Studio Advanced, gli utenti hanno pieno accesso ai parametri e ai profili di stampa per tutte le polveri di Sinterit. Questa varietà di opzioni consente a diversi tipi di utenti di ottenere il massimo dal proprio sistema Lisa o Lisa Pro. Ad esempio, mentre un ricercatore può richiedere l’accesso completo ai parametri di stampa per sviluppare un nuovo materiale, uno sviluppatore di prodotti può trarre vantaggio da impostazioni preconfigurate.
Post produzione
Ultimo ma certamente non meno importante sono i due sistemi di finitura di Sinterit, il Sandblaster e il Sandblaster XL. Entrambe le soluzioni utilizzano un materiale abrasivo a secco (perle di vetro) e aria compressa per pulire, lucidare e rifinire le stampe SLS.
La Sandblaster compatta è un sistema manuale, mentre la Sandblaster XL (il doppio delle dimensioni) integra sia un blaster portatile che un ugello fisso. Gli utenti possono anche controllare la pressione dell’aria del sistema di grande formato utilizzando un pedale ergonomico. Nel complesso, i sistemi Sandblaster consentono agli utenti di Sinterit Lisa di pulire e lucidare in modo rapido ed efficiente le parti stampate.
Una soluzione SLS
L’intero ecosistema di Sinterit, che comprende stampa 3D, software, strumenti di gestione delle polveri e post-elaborazione, mira a rendere la stampa 3D SLS più accessibile, sia in termini di costi che di usabilità. Oltre alla sua suite di prodotti, che sono distribuiti a livello globale, Sinterit offre anche servizi di produzione in Europa e ha un team di ricerca e sviluppo esperto, che può aiutare i clienti a realizzare i loro obiettivi SLS.
Questo articolo è stato creato in collaborazione con Sinterit .