Un giro al GE Garage di Berlino per scoprire il futuro della manifattura additiva

Qualche giorno fa a Berlino si è svolta la seconda tappa europea del GE Garage “touring makerspace” e, come da programma, anche noi di 3Discover abbiamo partecipato all’evento. E abbiamo potuto vedere di persona tutti i progressi che il gigante GE è riuscito a fare nel campo delle tecnologie maker.
“GE ci ha contattato dicendo che erano intenzionata a organizzare una serie di tappe per il GE Garage Global Tour e abbiamo subito cominciato a lavorare al progetto“, ci ha spiegato Chris Savage, direttore tecnico di ICON, la società di gestione eventi a cui GE si rivolta per i suoi eventi europei. Il GE Garage di Berlino è stato istituito all’interno dello spazio Factory, un ambiente ampio e luminoso al piano terra di un edificio a Berlino; al suo interno, la prima cosa che saltavano subito all’occhio erano le otto stampanti MakerBot allineate con altrettanti monitor dedicati alla MakerBot Desktop App.
Lo spazio presentava anche al suo interno un sistema desktop Polyjet Objet Eden, per i modelli ad alta risoluzione in resina – compreso il prototipo di una fotocamera digitale professinale – così come altre tecnologie di fabbricazione additiva tra cui un taglio laser e un mulino CNC. “Abbiamo usato principalmente gli stessi sistemi presenti nel precedente evento svoltosi negli Stati Uniti“, Savage ha spiegato. “L’intera organizzazione ha richiesto appena un paio di settimane. Ora stiamo lavorando sulla scelta della tappa successiva e l’Italia è sicuramente uno dei Paesi che stiamo guardando con maggiore interesse“.
Le due settimane del Garage hanno presentato un programma differente per ogni giorno: corsi di stampa 3D in stile FabLab, accesso libero a workshop di modellazione 3D, eventi dedicati all’utilizzo delle stampanti e persino uno spazio dedicato alle start up. Inoltre, anche Autodesk ha contribuito a sponsorizzare questo progetto, fornendo il suo software gratuito per l’istruzione. “Abbiamo iniziato con Tinkercad perché vogliamo che questa esperienza sia altamente accessibile a tutti“, ha detto Savage. “Tinkercad permette a chiunque di creare le proprie opere da stampare, e in maniera intuitiva“.
Il Ge Garage ha avuto inizio nel 2012 come un ‘”esperienza per riportare l’interesse dell’America verso l’invenzione, l’innovazione e la produzione”, affrontando in ogni tappa nuove sfide in materia di open source e nuovi modi per realizzare prodotti migliori da lanciare sul mercato. Ciò dimostra come GE sia l’azienda che meglio ha preso l’iniziativa per quanto riguarda l’adozione della fabbricazione additiva a livello industriale, e senza dubbio il Garage è l’opportunità migliore per aprire questa tecnologia ai progettisti e agli ingegneri di domani.