TreeD spiega come i suoi filamenti effettivamente “crescano” sugli alberi
Di recente, si è svolta la fiera “Fai la cosa giusta”, un evento dedicato all’eco-sostenibilità tenutosi all’interno dei padiglioni di FieraMilanoCity a Milano. Tra i numerosi partecipanti, abbiamo avuto modo di incontrare Edoardo Thomas Longoni di TreeD, un’azienda specializzata nella produzione e nella distribuzione di filamenti decisamente fuori dal comune. Perché TreeD si è specializzata nella creazione di filamenti esotici, per lo più mescolando le polveri con PLA e altre materie plastiche – facendo leva sulla loro esperienza come spin-off di una grande azienda di produzione di plastica chiamato SA2P Xtrusionplastics.
“Progettiamo filamenti appositamente per l’architettura, il design industriale e le opere d’arte“, ha spiegato Edoardo. “La nostra filosofia è quella di produrre filamenti della più alta qualità possibile, combinando ogni formulazione con polimeri certificati al fine di garantire la qualità del risultato finale“.
Ciò ha comportato una vasta linea di materiali che comprende diversi colori quali Ecogenius PLA e Performance ABS, così come un particolare tipo di HIPS Styron, che il team di TreeD ha modificato al fine di ottenere un materiale che non rilascia odori pur essendo estruso e che sia piacevole al tatto. Un altro materiale davvero particolare è il Byomide, con igroscopia ridotta al di sotto dello 0,8% ed una eccellente resistenza meccanica.
I materiali più interessanti, tuttavia, sono quelli che combinano minerali con polimeri: questi includono una vasta gamma di opzioni, iniziando con Caementum, un particolare filamento che fornisce agli oggetti un aspetto simile al cemento. Allo stesso modo altri due filamenti chiamati Scuro Pietra e Monumentale, con una consistenza simile alla pietra – merito del bilanciamento di diversi tipi di marmi provenienti da Italia e Francia.
Altre opzioni includono Heritage Brick (rossastro come un mattone e pensato per la creazione di modelli architettonici accurati) e Sandy, un filamento sviluppato attraverso l’integrazione delle particelle di sabbia. Infine, TreeD offre anche tutta una serie di TPU e filamenti flessibili a base di TPE. In particolare, l’UltraFleXX TPE è in grado di assicurare un elevato livello di mantenimento della forma.
“Il nostro impegno va oltre i filamenti“, ha detto Edoardo. “Prestiamo molta attenzione all’energia, all’acqua e ai materiali che consumiamo. Abbiamo scelto di utilizzare cartone riciclato per i nostri bobine, perché pensiamo che il nostro futuro dipende anche da scelte ecosostenibili. Sia la scatola che la bobina sono riciclabili al 100%. Apprezziamo il rispetto ambientale, e noi cerchiamo la stessa filosofia nei nostri fornitori. Tutte le materie prime che utilizziamo provengono da produttori eco-friendly così, in un certo senso, si può dire che i nostri filamenti crescono sugli alberi“.