Supernatural Concre(a)tion, un progetto realistico per una torre paronamica stampata in 3D
Nyxo presenta un approccio concreto alla stampa 3D per l'edilizia

In passato, abbiamo spesso visto idee concettuali ambiziose per gli edifici stampati in 3D – anche i grattacieli – che suscitano molto clamore ma che non vedono mai la luce. Questo non è più il caso. Il recente concetto di una casa galleggiante in cemento stampato in 3D ha già iniziato la costruzione, ora un nuovo concetto per una torre panoramica stampata in 3D – chiamata Supernatural Concre(a)tion – potrebbe seguire l’esempio, poiché il progetto di Nyxo copre in realtà ogni dettaglio.
La torre è progettata per essere costruita con la stampa 3D architettonica. La stampa non viene eseguita in loco. E questo è un elemento chiave da affrontare: proprio come con la stampa 3D tradizionale, l’idea di produrre costruzioni complete sul posto in un approccio completamente distribuito è l’obiettivo finale della stampa 3D. Tuttavia, la tecnologia ha dimostrato di offrire significativi vantaggi in termini di costi, geometria e sostenibilità anche quando grandi segmenti vengono stampati in una struttura e quindi assemblati.
La Supernatural Concre(a)tion è divisa in parti di 2,5 metri stampate in gusci da 2 cm. I componenti sono stampati in fabbrica da un robot industriale a 6 assi in condizioni controllate. Successivamente, le conchiglie vengono spostate in cantiere e sovrapposte, in un processo molto rapido e snello, con meno occupazione della forza lavoro rispetto alle tecniche tradizionali. Infine, la struttura è unificata attraverso un calcestruzzo versato nelle colonne principali creando un monolite.
Questa modalità operativa consente un notevole risparmio di cemento. Il materiale utilizzato è caratterizzato da elevata compattezza e bassa permeabilità che consente una buona resistenza agli ambienti aggressivi. La tecnica di stampa 3D fornisce il caratteristico modello di strati esterni, che Nyxo ha deciso di non coprire, lasciandolo come una caratteristica distintiva dell’edificio e per unire meglio l’edificio con l’ambiente circostante.
I progettisti Nyxo non sono nuovi nell’utilizzare la stampa 3D al massimo, per reinventare prodotti reali. Nel 2015, in collaborazione con lo studio CO-de-IT, hanno presentato due splendidi concetti per i condizionatori d’aria, che sono stati infatti prodotti a scopo espositivo dal gruppo Haier: Aemotion e Dahlia. Nel concetto di Aemotion, l’obiettivo era studiare un effetto speciale in grado di attrarre e coinvolgere l’utente nella dinamica del flusso d’aria. Il design parametrico è stato utilizzato come mezzo per creare e controllare il feedback dinamico e l’interazione reciproca dei diversi componenti.
La composizione in microscala della membrana frontale, che può essere prodotta solo utilizzando una tecnologia di stampa 3D a fusione in polvere, ne consente l’espansione. Questo rivestimento elastico è caratterizzato da una serie di piccole cellule tenute insieme attraverso una serie di molle armonizzate nelle loro dimensioni e forma all’area specifica in cui colpiscono. Il concetto Dahlia ha anche sfruttato la stampa 3D per un’esperienza altamente personalizzata ed è stato infatti il primo apparecchio di questa scala mai stampato in 3D.
Con l’aiuto delle sue geometrie stampate in 3D dall’aspetto naturale, la costruzione della torre Supernatural Concre(a)tion è profondamente connessa con il contesto naturale e paesaggistico della Riserva di Al Wathba e progettata per rendere l’area utilizzabile e godibile dall’uomo, minimizzando tuttavia l’impatto sul territorio mantenendone l’integrità.
È pensato come un punto di vista privilegiato, in cui il visitatore potrebbe ancora percepire l’atmosfera dell’ambiente esterno. Una passerella costruita in un composito di legno conduce il visitatore all’ingresso della torre, a cui si accede salendo la scala o utilizzando l’ascensore manuale posizionato all’interno. Questa seconda opzione non solo rende l’edificio accessibile a chiunque, ma è un’esperienza consigliata a tutti i visitatori perché consente di osservare il passaggio dall’atmosfera simile a quella di una grotta alla cima illuminata. L’intero percorso e la visita alla torre sono abbastanza fluidi da essere coperti con ausili per la mobilità e sedie a rotelle.