Stampare un Van Gogh
I dipinti di Van Gogh sono praticamente impossibili da copiare: i rilievi magistralmente creati dall’artista olandese usando la pittura ad olio non possono essere ricreati attraverso alcuna stampante tradizionale. Quindi, se volete avere un perfetto Van Gogh in casa da mostrare agli amici dovete avere almeno qualche decina di milione di euro da investire. Oppure potreste affidarvi a una nuova tecnica sviluppata da Fujifilm Belgio in collaborazione con il Van Gogh Museum di Amsterdam.
La Reliefografia, questo il nome del processo di proprietà di Fujifilm, unisce le più moderne tecnologie fotografiche alla mappatura 3D e alla stampa 3D. Le foto ad altissima risoluzione catturano l’aspetto generale del dipinto, lo scanner analizza ogni dettaglio dei rilievi e la stampante 3D li riproduce con la massima accuratezza. La copia perfetta prende il nome di Rilievo. Al momento la tecnica – di cui il Van Gogh Museum ha l’esclusiva per i prossimi anni – verrà utilizzata soprattutto per portare i capolavori del grande impressionista in giro per il mondo, partendo da Hong Kong con un progetto pilota per valutare se le reazioni del pubblico al Rilievo saranno favorevoli, per poi arrivare a Singapore, Tokyo e Beijing. In futuro sarà persino possibile acquistare i Rilievi e, anche se il risparmio rispetto all’originale sarà considerevole, il prezzo non sarà certo per tutte le tasche: si parla, infatti, di oltre 30.000 euro per un quadro come quello che vedete nella foto all’inizio dell’articolo. La cornice, però, è inclusa (viene stampata insieme al dipinto) e la precisione dei dettagli è notevole. Guardate.
