Scultura ‘The Whale Pass’ stampata in 3D da MX3D a Torino
Progettata da Studio C&C, l'opera d'arte è composta da una testa, una pinna e una coda di balena

Il pioniere della stampa 3D WAAM con sede ad Amsterdam, MX3D, ha completato con successo la stampa di “The Whale Pass”, un progetto dello Studio C&C. L’opera d’arte è composta da una testa, una pinna e una coda di balena, che rappresentano il passaggio di un gruppo di balene. È stampato in acciaio inossidabile dalla tecnologia robotica di stampa 3D in metallo di MX3D, MetalXL. Con un peso totale di 880 kg, è una delle opere d’arte più grandi mai realizzate utilizzando la tecnologia Robotic Wire Arc Additive Manufacturing (WAAM).
Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo hanno progettato ‘The Whale Pass’ partendo dall’idea di un passaggio di balene in un parco urbano. “Quando guardi la balena dalla barca, vedi emergere solo parti che preludono a una presenza immaginaria che porta con sé non solo le sue dimensioni reali ma anche un mito che attraversa ogni cultura umana”, ha detto Paolo Albertelli, artista di Studio C&C.

La vasta esperienza di MX3D in WAAM ha consentito sia libertà di progettazione che flessibilità e velocità di produzione avanzate. Ad esempio, la testa di balena ha un’altezza notevole di quasi 5 metri. La texture ottenuta dalla tecnologia WAAM di MX3D ricorda la texture della pelle di balena, aggiungendo una nuova dimensione alla scultura. Infine, l’equilibrio tra la pietra di marmo scolpita, utilizzata nella scultura per rappresentare lo stomaco e il ghiaccio della balena, “come simbolo di un habitat da rispettare e difendere”, e la lega metallica stampata in 3D aggiunge un elemento unico alle sculture.
“La tecnologia robotica di stampa 3D dei metalli di MX3D fornisce una soluzione di produzione intelligente e digitale. Consente una maggiore flessibilità di forma e dimensione in forme e trame, un tasso di deposizione più elevato e una riduzione dell’uso di materiale e degli sprechi, rendendolo altamente rilevante per il raggiungimento di obiettivi sostenibili di molti diversi settori, aziende e organizzazioni “, ha affermato Gijs van der Velden, CEO di MX3D.
“The Whale Pass” di Studio C&C fa parte della mostra “Animals at Court” nei Giardini Reali di Torino, in Italia, ed è ora aperto al pubblico.
“Le megattere che abbiamo incontrato a Tonga durante le immersioni si erano perse nelle profondità del mare, il loro dorso scuro ricordava un metallo, un acciaio inossidabile brunito o un bronzo patinato di fegato. Movimenti, torsioni sinuose, facevano percepire il ventre bianco striato di nero. L’impressione era quella della morbidezza di un marmo modellato. Il lavoro si sviluppa seguendo una declinazione decostruttiva”, ha affermato Paolo Albertelli.

“The Whale Pass”, un insieme di tre elementi artistici su larga scala, è stampato in acciaio inossidabile ed è stato fabbricato presso la struttura MX3D di Amsterdam. WAAM consente una produzione più rapida e flessibile di grandi opere d’arte in metallo e parti con dimensioni praticamente illimitate con poca o nessuna configurazione pre-produzione necessaria.
Le tre parti sono state stampate utilizzando la cella di stampa più grande di MX3D in porzioni alte fino a tre metri e saldate insieme manualmente, formando una delle più grandi opere d’arte fabbricate da WAAM.
“L’installazione delle balene è un progetto che ho sempre immaginato nei grandi parchi perché trasforma la linea dell’orizzonte con la profondità immaginaria di ciò che non si vede. Le schiene delle balene che riposano sul prato emergono dalla terra. Il ritmo degli sbuffi e dei fischi sono diversi tra loro, improvvisi, incrociati in diagonale: evocano il respiro, il percorso calmo di presenze semi-nascoste viventi. È uno spazio per un immaginario fuori dalle regole dei soliti percorsi”, ha concluso Paolo Albertelli.