Roboze presenta al Formnext 2018 le nuove stampanti Xtreme

Roboze, azienda specializzata nella realizzazione di stampanti 3D per il campo industriale, fa un nuovo passo avanti nel mercato della manifattura additiva, presentando al Formnext 2018 la nuova gamma di sistemi Xtreme.
Più nello specifico, parliamo della Roboze One Xtreme e della Roboze One+400 Xtreme, due stampanti desktop FFF per la produzione di parti in PEEK e CARBON PEEK e basati su sistema Beltlessha – la tecnologia proprietaria, già presente in altri sistemi di Roboze, che permette di stampare prototipi e pezzi finiti con tolleranze meccaniche di 25 micron.
In queste due nuove configurazioni il Beltless Systemin ha subito una netta evoluzione, in quanto le cremagliere vengono lavorate con la nichelatura chimica, processo che che permette di aumentare aumentare la velocità di stampa, la resistenza alla corrosione e di ridurre l’attrito di contatto tra cremagliera e pignone. L’aspetto più interessante è però rappresentato dal nuovo design della cover, totalmente in lamiera e ottimizzato per migliorare la robustezza delle macchine, la rumorosità e lo spazio di ingombro, così da rendere la nuova linea Xtreme di Roboze adatta a qualsiasi contesto ambientale.
Inoltre, è stato introdotto un nuovo armadietto di supporto per lo scarico delle vibrazioni macchina, il Support System Cabinet (SSC), il Vacuum Boxper la generazione del vuoto, tutta una serie di nuovi sensori per rendere la nuova gamma ancora più efficiente dei suoi predecessori e il supporto per 4 materiali differenti – Glass PA, PP, Carbon PP e Carbon PEEK.
Alessio Lorusso, CEO & Founder di Roboze, ha spiegato che: “Le nuove soluzioni Xtreme, frutto di un intenso lavoro da parte di tutto il team Roboze, ha permesso oggi di creare una nuova linea di sistemi in grado di soddisfare le più estreme esigenze dei nostri clienti, offrendo maggiore versatilità nei materiali e accuratezza delle stampe, nonché migliori prestazioni. Abbiamo riscritto la storia della stampa 3D e il Formnext 2018 rappresenta la migliore vetrina per raccontarla”.