
I ricercatori dell’Università di Uppsala, in collaborazione con l’azienda svedese di materiali in grafene Graphmatech, hanno dimostrato un potenziale passo avanti nella stampabilità del rame per la produzione additiva laser. La scoperta riduce significativamente la riflettività della polvere di rame per ottenere parti stampate più dense.
Il gruppo di ricerca del professor Ulf Jansson presso il laboratorio Ångström, Università di Uppsala, ha portato il progetto alla sua conclusione. Il dottorando Simon Tidén ha recentemente vinto un premio poster alla Swedish Arena for Additive Manufacturing of Metals Conference per il lavoro.
Metal AM ha registrato una rapida diffusione in una vasta gamma di settori grazie alla sua capacità di produrre progetti personalizzati e complessi su richiesta. Offre anche soluzioni di produzione più sostenibili con scarti ridotti e requisiti di materiali inferiori.
Alcuni metalli, compreso il rame puro, sono impegnativi a causa della loro elevata riflettività. Le lunghezze d’onda comunemente utilizzate nella fusione a letto di polvere laser (la tecnologia dominante nell’AM di metallo) vengono deviate dalla polvere di rame. Solo una piccola parte dell’energia viene assorbita dal materiale, il che causa una bassa densità nelle parti stampate.
La tecnologia del grafene offre una soluzione. Il CEO di Graphmatech, Dr. Mamoun Taher, ha spiegato che: “modificando la superficie della polvere di rame utilizzando la tecnologia brevettata di grafene di Graphmatech, abbiamo ridotto con successo la riflettanza fino al 67%”. Il grafene utilizzato in questo processo è stato incorporato nel rame e quello aggiunto influisce positivamente sulla densità delle parti rame-grafene stampate, riducendo così in modo significativo la loro porosità.

della polvere di rame.
La tecnologia di Graphmatech ricopre la polvere di rame, consentendo così alle lunghezze d’onda dell’energia di assorbirsi nel materiale. Il rivestimento viene sciolto nella polvere. Si fonde con il rame durante la stampa.
Graphmatech sta ora espandendo questa tecnologia dopo aver fatto progressi significativi in altri compositi grafene-metallo AM e polveri rivestite con i partner del progetto. Il crescente potenziale del grafene per una migliore lavorazione della polvere e proprietà più forti nelle parti stampate.
Il professor Jansson ha indicato che “il nuovo processo sviluppato per rivestire polvere di metallo con grafene apre prospettive molto interessanti per la progettazione di nuovi materiali in varie applicazioni”.
“Questo materiale ibrido stampabile in 3D ha il potenziale per aggiungere valore in una vasta gamma di settori come la mobilità elettrica, l’elettronica e la difesa”, ha aggiunto il dott. Taher.