RENCA costruisce la prima casa utilizzando malta per stampa 3D geopolimerica
I materiali geopolimerici, che non contengono cemento Portland, calce o gesso, sono fino al 90% più sostenibili rispetto alle tipiche alternative a base di cemento

RENCA, pioniere nei materiali geopolimerici sostenibili per la stampa 3D da costruzione, ha posto una traguardo significativo nel settore delle costruzioni utilizzando la sua malta per stampa 3D geopolimerica a zero cemento nella costruzione della prima casa geopolimerica stampata in 3D al mondo. La sostenibilità dei materiali e dei metodi di costruzione è una delle principali preoccupazioni globali, dato il notevole inquinamento apportato da questi elementi. Con tecnologie emergenti come la stampa 3D, stanno emergendo nuove possibilità per ridurre l’impatto ambientale. Questa tecnologia non solo offre una libertà senza precedenti nella progettazione, ma riduce anche gli scarti prodotti ei materiali necessari.
Fino ad ora, un contributo significativo alle emissioni di anidride carbonica nel settore delle costruzioni 3D era il cemento Portland, un ingrediente presente in tutte le malte per la stampa 3D. I materiali geopolimerici, che non contengono cemento Portland, calce o gesso, sono fino al 90% più sostenibili rispetto alle tipiche alternative a base di cemento. Questi materiali, con cui RENCA ha iniziato a lavorare nel 2015, si sono dimostrati non solo più sostenibili ma anche più durevoli, capaci di durare migliaia di anni rispetto a pochi decenni con i materiali tradizionali. Oltre 300 prodotti che utilizzano questi materiali sono stati sviluppati per vari usi, riducendo efficacemente al minimo l’impatto ambientale di numerose industrie.
Apis-Cor, un’altra società di stampa 3D di costruzioni, ha avuto la sua prima esperienza con la malta per stampa 3D geopolimerica di RENCA nel 2016. Recentemente, RENCA, in collaborazione con Strong Print 3D e Geopolymer International, ha fatto la storia completando una struttura di casa stampata in 3D utilizzando la loro malta geopolimerica, nonostante le condizioni difficili nel deserto degli Stati Uniti occidentali.
A differenza di altri materiali, le malte e i calcestruzzi originali a base di geopolimeri offrono numerosi vantaggi per la stampa 3D delle costruzioni. Questi includono tempi di presa rapidi per la stampa continua, elevata resistenza per il supporto strutturale e adesione chimica tra gli strati per una struttura monolitica. Inoltre, forniscono resistenza al fuoco, resistendo a temperature fino a 1200°C/2200°F, e resistenza alla corrosione, ideale per strutture in prossimità del mare o per sistemi soggetti a rapido degrado. È importante sottolineare che i geopolimeri sono il 90% più rispettosi dell’ambiente rispetto al cemento Portland, emettendo meno CO2 durante la produzione.
Nonostante sia necessario un approccio specifico alle procedure di miscelazione, il successo delle malte geopolimeriche RENCA segna l’alba di una nuova era nell’edilizia. Gli attuali sforzi di ricerca e sviluppo di RENCA sono focalizzati sulla creazione di una malta geopolimerica monocomponente per miscelatori continui e di un sistema bicomponente per il controllo del tempo di presa. Questi progressi offriranno una flessibilità ancora maggiore e ridurranno la dipendenza dalle condizioni esterne.