Quattro laboratori odontoiatrici spagnoli acquistano il sistema Mlab Cusing 200R da Concept Laser

Il sistema compatto e potente Mlab Cusing 200R, presentato per la prima volta al Formnext di TCT lo scorso anno, sta ottenendo un vasto consenso nel mercato ancor prima dell’effettiva consegna del primo macchinario. I laboratori odontoiatrici Fresdental, Ziacom e Deltacadcam, tutti con sede in Spagna, hanno già effettuato almeno un ordine per il nuovo modello. In più, anche un altro laboratorio odontoiatrico e medico spagnolo, ArchimedesPro ha annunciato l’intenzione di ordinare Mlab Cusing 200R durante l’imminente esposizione IDS.
“Mlab Cusing 200R rappresenta un vero punto di riferimento per quanto riguarda il segmento dei piccoli macchinari. Abbiamo messo tutta la nostra esperienza in termini di prestazioni, qualità e sicurezza anche nel nostro macchinario più piccolo.” Oliver Edelmann, Managing Director of Sales & Marketing di Concept Laser.
Solido profilo prestazioni
La nuova Mlab Cusing 200R si presenta all’utente con un design ergonomico, dotato di un’impronta salva-spazio e di un display intuitivo. Si tratta del macchinario giusto quando è necessario realizzare una superficie di alta qualità e strutture composte da parti dettagliate. Rispetto alla Mlab Cusing R, questa “sorella maggiore” consente di produrre anche i componenti più grandi con una maggiore produttività e senza perdere la sua tipica compattezza.
In confronto al modello precedente, questa versione ingrandita è dotata di uno spazio di costruzione esteso che ora misura 100 x 100 x 100 mm³ (x, y, z), il che si traduce con un aumento del volume di costruzione pari al 54%. In genere, l’utente ha a disposizione tre diverse camere di costruzione: 100 x 100 x 100 mm³ (x, y, z), 70 x 70 x 80 mm³ (x, y, z) e 50 x 50 x 80 mm³ (x, y, z).
La versione top consente di produrre anche componenti più grandi, come ad esempio strutture a ponte a più collegamenti o superstrutture. Il volume della camera di costruzione aumenta pertanto flessibilità e output in produzione. La potenza raddoppiata della fibra laser, ora a 200 watt, consente una produttività massima e un’elevata velocità di costruzione. Un’altra nuova funzionalità consiste in un sistema di fissaggio che permette un più preciso posizionamento del componente .
Nuovo concept per il filtro, standard di sicurezza elevati e struttura modulare
Inoltre, la nuova Mlab Cusing 200R è dotata di un filtro di dimensioni maggiori, che comporta una considerevole riduzione dei tempi di inattività, consentendo quindi una maggiore disponibilità. Tra le funzionalità speciali spiccano il filtro galleggiante e la struttura modulare del macchinario. La camera di elaborazione e la sezione di trattamento sono, come di consueto con Concept Laser, fisicamente separate e consentono un trattamento sicuro e semplice della parte. A tal fine, l’unità di gestione per il carico e lo scarico del macchinario è alloggiata in modo tale che il modulo di costruzione possa essere trasferito con facilità in modalità cassetto.
L’unità di gestione è inoltre inertizzata. L’operatore accede all’unità tramite dei guanti al fine di espletare il processo di carico o per rimuovere le parti. Dopo il termine del processo, il modulo di costruzione viene “tirato via” nel macchinario e infine l’unità di gestione viene disinserita. Il concetto del sistema chiuso è un must-have per la Mlab Cusing 200R: tutti i passaggi del processo avvengono infatti in presenza di gas inerte, schermati dalle influenze esterne.
Pertanto, l’intero processo può essere integrato con il massimo livello di qualità e sicurezza. Ciò è inoltre garantito dal design del macchinario, in conformità con le direttive ATEX per quanto riguarda l’elaborazione sicura di materiali reattivi quali titanio e leghe del titanio. Per la Mlab Cusing 200R, Concept Laser offre ora l’opzione della nuova stazione di setacciatura inertizzata QM Powder S come unità indipendente. L’utente può servirsi di una serie di setacciature (1 – 3 unità). Un movimento di setacciatura tridimensionale consente un utilizzo ottimale dell’area di superficie della setacciatura.
Prospettive per il settore odontoiatrico
Il processo di fusione additiva laser per metalli è impiegato per la realizzazione di prodotti odontoiatrici come corone, capsule, calchi e strutture secondarie, in maniera estremamente economica. I principali materiali usati sono il cobalto-cromo, il titanio o le leghe di metalli preziosi. Per via del processo di produzione standardizzato, è possibile realizzare prodotti unici per pazienti specifici o piccoli lotti con un livello di qualità costantemente elevato.
Le opportunità dei laboratori odontoiatrici di aumentare il valore che offrono consistono nella riproducibilità, nell’elevato livello di qualità, nella precisione di adesione e nella possibilità di poter fornire strutture dentarie a costi unitari competitivi e disponibili in breve tempo. Questa tecnologia consente a tali laboratori specializzati di trasformarsi in veri e propri centri di stampa.