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“Print your city”: un progetto di stampa 3D per il riciclo della plastica

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Il problema dei rifiuti plastici è quanto mai attuale in questi giorni: numerosissime infatti sono le iniziative volte a promuovere il più possibile la politica del loro riciclo eco-sostenibile, di modo da ridurre al massimo il possibile impatto ambientale. Se tutto questo può non sembrare una novità, la notizia interessante è che esiste anche un’iniziativa legata alla stampa 3D. Si tratta di “Print your city”, un progetto avviato dallo studio di ricerca e design olandese The New Raw.

“Print your city” è stato è stato lanciato per la prima volta ad Amsterdam e punta a coinvolgere i cittadini in una versione 2.0 della raccolta differenziata: perché i rifiuti plastici da loro raccolti vengono infatti “rielaborati” in laboratorio e utilizzati per creare un materiale stampabile, a sua volta impiegato per la realizzazione di oggetti d’arredamento urbano.

L’idea alla base dell’iniziativa è quella di coinvolgere maggiormente i cittadini non solo nel processo di riciclaggio dei rifiuti domestici di plastica, ma anche di divulgare una coscienza comune volta alla trasformazione costruttiva degli spazi pubblici all’interno delle loro città.

Insomma, un progetto davvero interessante che ha riscosso un successo così grande da espandersi oltre i confini nazionali: di recente, infatti, The New Raw ha stretto un accordo di partnership con la società greca Zero Waste Lab per portare“Print your city” anche in Grecia.

Più precisamente, a Salonicco, dove quest’estate sono già stati stampati e posizionati (lungo il lungomare principale della città, Nea Paralia) i primi oggetti. Attualmente il progetto greco può contare oltre 3.000 progetti di mobili personalizzati, che andranno ad adornare la zona di Hanth Park nel centro della città. L’obiettivo finale di The New Raw e Zero Waste Lab è di riciclare quattro tonnellate di rifiuti di plastica – all’incirca la quantità annua di plastica prodotta da 14 famiglie in Grecia.

“L’arredo urbano stampato in 3D ha integrato funzioni extra che promuovono uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente in città”, scrive The New Raw. “Ogni oggetto può essere dotato di un porta-bici o di una mini palestra, un vaso per gli alberi o persino una ciotola per il cibo o una libreria”.

Non sarebbe affatto male vedere, un giorno, un’iniziativa simile anche qui in Italia.

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Matteo Maggioni

Laureato in Scienze Giuridiche presso l’Università degli Studi di Milano, nel corso degli anni Matteo si è specializzato nel mercato delle New Technologies, concentrandosi particolarmente sul mercato della stampa 3D e sulle sue possibili applicazioni nel mondo dell'Industria 4.0.

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