Norsk Titanium consegna i componenti stampati in 3D del Boeing 787 a Leonardo

Norsk Titanium ha consegnato i nuovi componenti del Boeing 787 Dreamliner allo stabilimento di Grottaglie di Leonardo, con sede nel Sud Italia e parte della Divisione Aerostrutture di Leonardo. Norsk è un’azienda norvegese-americana che fornisce la produzione additiva di componenti in titanio di grado aerospaziale (utilizzando la tecnologia RPD proprietaria).
Questa consegna aggiunge un terzo cliente di produzione alla crescente base di clienti di aerostrutture commerciali di Norsk e rappresenta il primo ordine di produzione ricorrente di Norsk da una società aerospaziale con sede nell’Unione Europea.
“Siamo lieti di essere il fornitore di Leonardo”, ha affermato Karl Fossum, direttore dei programmi per i clienti di Norsk. “Questa consegna segna un aumento significativo del numero di parti prodotte in modo additivo precedentemente prodotte con lastre di titanio. È anche un passo importante verso la nostra missione di fornire un’alternativa ai forgiati in titanio nelle applicazioni aerospaziali”.
Utilizzando il processo RPD (Rapid Plasma Deposition) di Norsk, gli ingegneri hanno progettato preforme Ti-6Al-4V che hanno ridotto il fabbisogno di materie prime di oltre il 40%. Sfruttare il processo industriale RPD ha consentito a Norsk di creare un design a forma di quasi rete pur mantenendo il rigoroso controllo del processo e le proprietà dei materiali necessarie per le applicazioni strutturali nei velivoli Boeing.
Nel 2018, Norsk Titanium ha avviato la qualificazione per i componenti strutturali in titanio prodotti in modo additivo per i velivoli Boeing 787 attraverso una partnership in corso con Spirit AeroSystems. Il processo di qualificazione ha convalidato i processi di produzione e industrializzazione di Norsk Titanium, integrando al contempo l’ambito di lavoro di Spirit per la lavorazione additiva di componenti a forma quasi netta prodotti in modo additivo. La qualifica ha cercato di verificare le proprietà dei materiali delle parti dell’aeromobile e la conformità complessiva ai requisiti.
Leonardo non condivide molti dettagli delle sue operazioni di AM con il pubblico, tuttavia 3dpbm è a conoscenza dei test intensivi dell’azienda sull’industrializzazione delle parti metalliche stampate in 3D all’interno delle sue linee di produzione di elicotteri. Nel sito di Grottaglie, la Divisione Aerostrutture di Leonardo ha anche testato la tecnologia additiva per l’estrusione di filamenti nel processo di produzione di materiali aerospaziali compositi.
In questo caso, la tecnologia di stampa 3D polimerica è stata implementata internamente per sostituire i tradizionali stampi metallici con elementi a base di polimeri (compositi rinforzati con fibra di carbonio nylon e PEEK rinforzati con fibra di carbonio), riducendo i fattori di costo e tempo coinvolti nel processo di test e offrendo un aumento del design flessibilità. Leonardo è stato in grado di rimuovere qualsiasi porosità e rughe superficiali tipicamente associate agli articoli stampati utilizzando la tecnologia di fabbricazione del filamento fuso, un fattore essenziale anche per mantenere il vuoto durante la fase di “polimerizzazione” del processo.