L’architetto Marcello Ziliani mostra l’applicabilità nel design d’interni della stampa 3D 3ntr

Il bello della stampa 3D è che spesso una tecnologia può trovare applicazione anche in ambiti differenti rispetto a quelli per cui è stata pensata. Un esempio arriva dal mondo del design di prodotto con il lavoro svolto dall’architetto Marcello Ziliani, che ha deciso di mettere alla prova la stampa dei sistemi targati 3ntr per la realizzazione di oggetti dedicati all’arredamento. E il risultato è stato sorprendentemente efficace.
Andando un po’ più nel dettaglio, parliamo di una serie di lampade andate in produzione nel 2017, i cui prototipi sono stati creati utilizzando una delle prime A4 messe in commercio da 3ntr. Questo ha permesso allo studio di design di Marcello Ziliani di testare con mano rapidamente la qualità delle proprie creazioni, massimizzando al tempo stesso quel concetto di libertà progettuale che la stampa 3D offre ai creativi per dar vita a prodotti realmente innovativi in termini di design.
“Utilizzando la tecnologia di stampa 3D siamo stati in grado di realizzare prototipi in scala 1/1 funzionanti che sono stati presentai al cliente e sono serviti, oltre che per la valutazione complessiva, anche per la dimostrazione del sistema di montaggio”, ha spiegato l’architetto Ziliani”. “Si trattava di un prodotto destinato al contract in particolare alberghiero ed era fondamentale che le fasi di montaggio, installazione, manutenzione e pulizia fossero estremamente semplici. Il fatto di aver utilizzato un polimero trasparente naturale ha permesso inoltre di valutare a grandi linee il risultato in termini di qualità e quantità della luce”.
La possibilità di poter visualizzare un primo modello altamente fedele a quello quello che potrà essere il prodotto finito garantisce sicuramente una maggiore sicurezza per quanto riguarda la correzione degli errori e il risultato finale, ma è nell’affidabilità della tecnologia 3ntr che si trova il vero vantaggio competitivo.
“Come studio seguiamo la realizzazione del progetto in tutte le fasi, dal design iniziale passando alla realizzazione del prototipo per verificare internamente le proporzioni e le funzionalità, fino alla presentazione finale del prodotto al cliente”, ha aggiunto Zialiani. “Mediamente per ogni progetto abbiamo bisogno di 3 o 4 prototipi uno dietro l’altro ed è molto importante sapere di poter creare questi prototipi senza doversi preoccupare che la stampa arrivi a buon fine”.
L’esempio offerto da Marcello Ziliani e dal suo studio di architettura offre un punto di vista non banale nel mondo della stampa 3D, dimostrando come realmente non esista un limite alle possibili applicazioni delle tecnologie additive e che una soluzione efficiente può garantire vantaggi competitivi a ogni professionista – a prescindere dal settore.
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