L’orso stampato in 3D che cambierà il cinema

Di solito, quando si parla di tecnologie abbinate al cinema si pensa in automatico alla computer grafica, alle animazioni digitali e agli effetti speciali; di sicuro, non alle stampanti 3D. Un collegamento fatto invece da DBLG, uno studio creativo londinese che ha voluto provare a vedere se il 3D printing può effettivamente avere una sua utilità anche nel mondo del video making e, magari in futuro, anche nel cinema.
E così, i ragazzi di DBLG hanno dato vita a Bear on Stairs, un interessante cortometraggio che ha come protagonista un orso dallo stile Hi-Tech e realizzato grazie a una stampante 3D: il filmato è stato realizzato in stop motion – ovvero quella particolare tecnica cinematografica che si basa sul modificare manualmente un modello e riprenderlo in varie pose, così da far sembrare che si muova da solo – e mostra l’orso in questione che semplicemente percorre i gradini di una scala. Una sorta di video in loop, giusto per dare un’idea, ma che nasconde un piccolo segreto: per crearlo, il team di creativi ha stampato ben 40 modellini, ognuno con una posa differente – così da ripercorrere passo dopo passo il movimento dell’orso.
A questo punto, è bastato riprendere in sequenza gli esemplari, unire i filmati e aggiungere un paio di effetti per ottenere un orso di plastica che cammina proprio come se fosse un essere vivente; e il risultato è stupefacente! Se vi state chiedendo come mai DBLG abbia deciso di utilizzare proprio le stampanti 3D, il motivo è che grazie a questo sistema è stato possibile velocizzare il processo di creazione dei modelli rispetto ai metodi più tradizionali, oltre ad abbassare le spese per la loro realizzazione – fattore che si fa sentire moltissimo soprattutto sulle produzioni in serie. Una lezione che il grande cinema (a eccezione del colosso DreamWorks, che già in passato ha provato a utilizzare la stampa 3D per la produzione di alcuni lungometraggi) dovrebbe cercare di apprendere per il futuro.
In attesa di vedere se sarà realmente così, qui sotto trovate il video di Bear on Stairs.