Lo studio australiano Mutating Creature evolve con la stampa 3D
Mutating Creature è uno studio di design di Brisbane, in Australia, che si concentra sulla coscienza ambientale e i prodotti di produzione locale, e i suoi fondatori – Caroline Kaup e Michel Cornielje – vedono la stampa 3D come naturale evoluzione del loro lavoro.
Lo studio, che è specializzato nella progettazione illuminotecnica e in tutto quello che riguarda, più in generale, la grafica, ha deciso di integrare la stampa 3D per la creazione di una vasta gamma di luci e di gioielli – che rappresentano il loro core business. Nella loro visione, ogni progetto è una “collaborazione di tecnologia e artigianato fantasioso, un dialogo costante tra tradizione, cultura e macchinari“.
I prodotti stampati sono principalmente composti da nylon (poliammide) sinterizzato col laser e puntano a evocare comfort e relax attraverso forme geometriche; per quanto riguarda i gioielli, invece, cercano di sfruttare al massimo le possibilità che la stampa 3D offre in termini di geometrie complesse. Le collezioni comprendono orecchini, bracciali, collane, anelli e gemelli: in linea con la filosofia di Mutating Creature, tutti i prodotti combinano la fabbricazione digitale con finiture fatte a mano.
Gli orecchini (Ear Lollies) sono pitturati a mano e vengono prodotti su ordinazione; stesso discorso vale per tutti i prodotti della collezione “Second Skin” e per le collane, che integrano anche archi fatti a mano e perline. E anche i gemelli – considerati solitamente il pezzo di gioielleria maschile più indossato – possono essere personalizzati per eventi speciali.
Lo studio produce persino elementi di arredo: attualmente questi non includono alcun modello stampato in 3D, ma con tutta probabilità potrebbe trattarsi della prossima evoluzione dello studio di Brisbane.