
Lincotek, leader nella produzione di dispositivi medici in metallo tramite la produzione additiva, ha riferito di aver prodotto oltre 800.000 dispositivi medici da quando l’azienda ha iniziato a lavorare con la produzione additiva nel 2006. Negli ultimi anni, il conteggio ha superato le oltre 100.000 parti stampate in 3D all’anno, con i migliori tassi di resa, consumo di materiale e costi unitari.
Il gruppo è a conduzione familiare e fornisce servizi speciali ai mercati globali dal 1973. Lo fa dai suoi due centri di innovazione: uno in Italia, focalizzato sul settore medico, e l’altro in Svizzera, concentrato sulle applicazioni industriali. Inoltre, l’azienda dispone anche di stabilimenti AM e relativi servizi di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti e, nel prossimo futuro, anche in Cina. In campo medico: gli impianti sono certificati ISO 13485 e rilasciano dispositivi medici impiantabili (CE e FDA); in IGT/Aviation: i principali stabilimenti di produzione sono certificati AS9100/NADCAP.
Integrando i diversi processi che fanno già parte della fase di progettazione e sviluppo, l’esclusivo portafoglio di processi speciali di Lincotek offre una catena del valore completa, a partire dalla stampa e passando per i trattamenti termici e la lavorazione, fino ai trattamenti superficiali e alla certificazione finale. I materiali supportati includono leghe di Titanio come CpTi e Ti6Al4V, leghe di Cobalto come CoCrMo, Acciaio come 17-4 SS e AISI316L, leghe di Nichel come HastX; IN625, IN718, IN738 e IN939.
Lincotek ha effettuato massicci investimenti nella post-elaborazione per la produzione in serie, supportando tutti i passaggi necessari dopo la fase di stampa 3D: dai trattamenti termici alla lavorazione; dal rivestimento alla finitura superficiale; e dalla pulizia finale alla certificazione finale.