Let the music play… in 3D
Olaf Diegel, un designer di strumenti musicali stampati in 3D (e altre creazioni decisamente particolari – potete vederle tutte sul suo sito www.odd.orn.nz) si esibirà alla prossima fiera Euromold, sponsorizzato da 3D Systems, suo partner per la realizzazione di diversi progetti e sua piattaforma (attraverso Cubify) per la vendita dei modelli stampabili.
Non sarà proprio lui a esibirsi ma i suoi strumenti tra cui, oltre alle chitarre – suo marchio di fabbrica – ci saranno anche i nuovi Atom 3D printed Drums (alla batteria) e le nuove Ladybug Keybord (alle tastiere).
Tutti gli strumenti sono stati stampati attraverso il processo di SLS (Selective Laser Sintering), cioè la sinterizzazione di polimeri in polvere attraverso un laser. Solo i tamburi sono stati effettivamente stampati in 3D, il kit completo per la batteria include tom da 12″, 13″ e 16″, uno snare da 14″ provenienti da un drum kit Sonor SmartForce. Il materiale usato per i drum, così come per la tastiera è Duraform PA, un tipo di nylon molto resistente. A quanto pare il design, nonostante i buchi e gli effetti particolari, non altererà particolarmente il suono emesso.
L’impressione che riceviamo dalle immagini, però, è che – nonostante l’individualizzazione possibile attraverso la stampa 3D possa essere considerata perfetta per andare incontro al bisogno di differenziarsi dei musicisti – ci vorrà ancora del tempo prima che i processi di stampa 3D, soprattutto quelli “casalinghi” permettano di creare studenti su misura a un costo accessibile e ragionevole e soprattutto qualitativamente validi.
A Francoforte sentiremo come suonano, sapendo che, comunque, stampare uno strumento musicale unico in 3D probabilmente costa già molto meno che farlo produrre artigianalmente.
Alla Batteria
Alle tastiere
Alla chitarra