Le ultime novità dal Formlabs User Summit Italia 2023
Siamo stati all'evento che si è tenuto presso la sede di Indastria. Protagonista la Fuse1+, ecco cosa abbiamo visto

Il 6 giugno 2023 presso la sede di Indastria a Concorezzo (MB) si è svolto il Formlabs User Summit Italia. Al centro dell’evento la Fuse1+ di Formlabs e le sue possibili applicazioni nel mondo della produzione.
Vediamo insieme in questo articolo la storia di questa fantastica macchina e di come chi la utilizza è riuscito creare dei prodotti unici nel loro genere.
L’evento Formlabs User Summit Italia è stato pensato per unire chi vorrebbe entrare nel mondo Formlabs e i clienti già utilizzatori della Fuse1+ che, con le loro esperienze e casi studio, hanno mostrato come questa macchina sia in grado di aiutare nella produzione portando esempi concreti e di successo. Erano quindi presenti imprenditori e principali partner di Formlabs in Italia, tra cui i distirbutori 3D Italy, Solid Manufacturing e 3DZ.
Da quando è stata fondata Formlabs e ha messo in commercio la sua prima stampante 3D, l’ormai celebre Form1, l’azienda ha sempre avuto la “mission” di rendere la stampa 3D alla portata di tutti mantenendo inalterata però la qualità dei componenti realizzati con le loro macchine. Con la tecnologia SLA ci è riuscita alla grande! E non potevano fare diversamente quando si sono lanciati nella tecnologia SLS.
Storia della Fuse
La Fuse nasce dall’idea di proporre sul mercato una stampante 3D SLS dal costo minore di quelle già presenti ma senza appunto perdere la qualità e le caratteristiche meccaniche che la tecnologia SLS è in grado di dare.
Formlabs, attraverso l’esperienza fatta con la costruzione di stampanti SLA e quindi con la gestione di gruppi ottici e laser, ha applicato il know-how acquisito alle polveri termoplastiche anziché alle sole resine. Nel 2017 presenta la prima Fuse.
Il feedback ricevuto dal mercato dopo la presentazione è decisamente positivo e si capisce che il mercato dell’AM richieda un prodotto come la Fuse. Formlabs si rimbocca le maniche e per i 3 anni successivi alla presentazione fanno un enorme lavoro di ricerca e sviluppo per rendere il loro nuovo prodotto affidabile come macchine ben più costose. Una bella sfida!
Formlabs però riesce benissimo in questo compito e nel 2021 presenta la prima Fuse1, cambiando il design esterno e realizzando un enorme lavoro di ingegnerizzazione interna nel posizionamento dei componenti che costituiscono la macchina stessa.
Come spiegato dai rappresentanti di Formlabs all’evento, i veri punti di forza della Fuse sono l’elettronica e il software, oltre all’essere riusciti a mantenere comunque le dimensioni della macchina molto contenute considerando le sue prestazioni.
Per garantire l’affidabilità della macchina e la capacità quindi di mantenere una qualità costante dei pezzi prodotti sia in termini dimensionali che di proprietà meccaniche, la macchina è assistita da un insieme di sensori che garantiscono un costante controllo durante l’intero processo di stampa, dal controllo temperature al controllo del flusso della polvere garantendo quindi la qualità alla pari di macchine più costose.

La Fuse1+ 30W che, come indica il nome, ha una potenza del fascio laser di 30 Watt, ha portato un’ulteriore modifica ingegneristica alla Fuse1+, particolarmente sul gruppo ottico e dei galvanometri che è stato adattato per la potenza più elevata.
Formlabs quindi ha creato una macchina affidabile che piace al mercato e con grandi potenzialità e supportata da un ecosistema altrettanto affidabile vediamolo di seguito.
Attraverso questo ecosistema è possibile sfruttare a pieno la Fuse1+, che dispone di nylon 12 per parti più rigide, nylon 11 per parti con alta resistenza agli urti e TPU 90 shore A per parti flessibili. Il recupero delle polveri del job è gestito dalla stazione Sift che permette sicurezza nel trattamento dei materiai attraverso filtri Hepa e permette uno stoccaggio temporaneo delle polveri già usate.
Formlabs ha dato al mercato tutto il necessario per una produzione affidabile e di alta qualità vediamo come gli utilizzatori della macchina hanno usato queste potenzialità!
Indastria
Iniziamo dai padroni di casa che hanno ospitato il Formlabs User Summit Italia 2023 presso la propria sede a Concorezzo.
L’applicazione presentata da Indastria è niente di meno che relativa al moto mondiale nella categoria moto 2, collaborando con il team Speedup-Boscoscuro realizzando componentistica montata poi sulle moto del team.
Indastria è riuscita a soddisfare le esigenze del team contando su 4 sistemi Fuse1+ e riuscendo, per parti di piccole e medie dimensioni, a produrre anche 800 parti in 24 ore.
Altra realtà presente al Formlabs User Summit Italia 2023 che ha presentato delle applicazioni interesanti è l’azienda Pardini Armi, che produce armi ad alta precisione per applicazioni sportive. Le armi Pardini sono spesso utilizzate dagli atleti in importanti competizioni internazionali.
Pardini ha presentato ben 2 applicazioni rese possibili dalla Fuse1+: la prima applicazione è la stampa additiva dei caricatori, la seconda è la stampa delle calciature.
Grazie alla Fuse, la Pardini Armi è riuscita a stampare in un pezzo unico i caricatori che prima venivano prodotti attraverso la piegatura della lamiera che veniva poi saldata. Passando alla produzione in SLS, l’azienda è riuscita a risparmiare in termini di costi per la produzione diminuendo le fasi produttive.
La seconda applicazione tratta della produzione delle calciature. Qui la Fuse1+ ha permesso di semplificare la produzione mentendo comunque un confort elevato nell’utilizzo dell’oggetto. La stampa 3D ha permesso anche di sostituire materiali come legno o polimeri che necessitavano di una lavorazione alle macchine utensili e in questo caso, vista la complessità dell’oggetto, anche di CNC a 5 assi.
La terza realtà è la giovane azienda XYZ Tecno 3D capitanata dai due fratelli, Francesco e Nicola, che hanno adottato la Fuse1+ nella loro attività realizzano delle applicazione molto interessanti .
Le applicazione mostrate sono la produzione di componenti personalizzati per moto Triumph e di pattini per macchine industriali.
L’evento, ben organizzato da formlabs e Indastria, ha offerto sicuramente una valida opportunità per conoscere imprenditori del settore e toccare con mano i prodotti Formlabs. In particolare è stato interessante vedere come si è evoluto negli anni un prodotto come la Fuse1, arrivando ad essere una macchina dalle mille possibilità.