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La nuova Lamborghini Huracán STO presenta una chiave aerodinamica stampata in 3D

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Ogni volta che viene lanciata una nuova Lamborghini, ci affrettiamo a scoprire quali parti di essa siano stampate in 3D. Grazie all’accordo stipulato con Carbon, di solito sono parecchi. Il fatto che il CEO di Bugatti Stephan Winkelmann – un forte sostenitore dell’uso del metallo AM – stia ora assumendo anche il ruolo di Presidente in Lamborghini (entrambi fanno parte del Gruppo Volkswagen) probabilmente significa che vedremo più parti stampate in metallo nelle prossime Lamborghini. Anche nella nuova Lamborghini Huracán STO (Super Trofeo Omologato), l’innovazione della stampa 3D si concentra sulla chiave.

Non sappiamo molto della chiave a parte il fatto che è chiaramente stampata in 3D e che la sua forma sembra indicare che anche la versione seriale (beh, l’altra dozzina che Lamborghini produrrà “in serie”) sarà stampata in 3D.   

La chiave viene utilizzata per regolare le soluzioni aerodinamiche complete della supercar, ispirate alle auto da corsa Squadra Corse, per massimizzare le prestazioni aerodinamiche. Nello specifico, sembra essere utilizzato per attivare il sistema che modifica il carico sull’ala posteriore.

La chiave stampata in 3D va qui: “carico ala” significa “carico alare”.

Il cofano anteriore, i paraurti e il paraurti anteriore della Lamborghini Huracán STO sono costituiti da un unico componente: il ‘cofango’ creato dagli ingegneri Lamborghini combina il ‘cofano’ (cofano) e il ‘parafango’ (parafango) compreso il paraurti anteriore, ispirato dalla Lamborghini Miura e dal più recente Sesto Elemento. Non è solo leggero, ma anche una funzione di accesso che fa risparmiare tempo negli sport motoristici.

Nuovi condotti d’aria sul cofano anteriore aumentano il flusso d’aria attraverso il radiatore centrale per migliorare il raffreddamento del motore e contribuire a generare deportanza. Il cofango incorpora anche un nuovo splitter anteriore, che dirige il flusso d’aria al sottoscocca della vettura di nuova concezione e al diffusore posteriore.

Il cofango è sagomato per spingere il flusso d’aria sopra i parafanghi anteriori, che incorporano feritoie per massimizzare il flusso d’aria in uscita dalla timoneria, riducendo la pressione all’interno e aumentando il carico aerodinamico anteriore. Il profilo laterale del cofango dirige il flusso d’aria attorno alle ruote anteriori, riducendo la resistenza.

La chiave è usata per regolare il carico aerodinamico su questo.

Un nuovo parafango posteriore derivato dal Super Trofeo EVO consente di ridurre sia l’area anteriore della vettura che di conseguenza la resistenza aerodinamica, aumentando al contempo il carico aerodinamico posteriore e l’efficienza aerodinamica complessiva della vettura. Una presa d’aria NACA integrata nel parafango posteriore della STO funge da presa d’aria del motore, con il condotto accorciato che consente una riduzione del 30% delle perdite di pressione statica.

Il design rivisto del cofano posteriore presenta una presa d’aria integrata per migliorare il raffreddamento dell’aria nella parte inferiore del cofano posteriore. Deflettori d’aria dedicati, integrati nel telaio del cofano posteriore, gestiscono il significativo flusso d’aria in entrata dallo snorkel in base alle esigenze di regolazione della temperatura del motore e dell’uscita di scarico.

Una ‘pinna di squalo’ integrata sul cofano posteriore migliora le capacità dinamiche della STO, in particolare in curva: in tali condizioni il flusso d’aria in entrata ha un angolo di imbardata, e i diversi livelli di pressione generati dai due lati della pinna creano un effetto positivo sulla stabilità dell’imbardata. La pinna aiuta anche a raddrizzare il flusso d’aria sull’ala, aumentando l’efficienza dell’ala durante le curve.

Un set-up aerodinamico manuale e facilmente regolabile del nuovo alettone posteriore ottimizza l’equilibrio aerodinamico e la resistenza alla resistenza aerodinamica in base alle caratteristiche della pista. Una singola ala scanalata con doppio profilo alare consente alla parte anteriore del profilo alare di ruotare in tre posizioni per migliorare la deportanza posteriore. Riducendo lo spazio tra il profilo alare anteriore e quello posteriore, la compressione è aumentata sul lato superiore, aumentando l’intensità di aspirazione e l’estensione sul fondo del profilo alare anteriore. Il bilanciamento aerodinamico dell’auto può così fluttuare del 13%, adattando la STO a diversi stili e condizioni di guida.

Nuovi condotti di raffreddamento del freno anteriore sono dedicati al raffreddamento dei dischi e delle pinze dei nuovi freni CCM-R, lavorando in combinazione con le prese d’aria cofango che disperdono l’aria calda dai passaruota anteriori. Prese d’aria aggiuntive, anche sul sottoscocca, e nolders ottimizzati, si trovano nella parte posteriore.

La Huracán STO raggiunge il più alto livello di deportanza nella sua categoria con il miglior bilanciamento aerodinamico per un’auto a trazione posteriore, con l’erogazione di un carico aerodinamico superiore un fattore chiave per le sue prestazioni in curva migliorate. L’efficienza complessiva del flusso d’aria è migliorata del 37% e si ottiene un significativo aumento della deportanza del 53% rispetto alla Huracán Performante.

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Davide Sher

Sono un giornalista professionista iscritto all'ODG dal 2002 e mi sono sempre occupato di comunicazione trade. Per 10 anni ho redatto una testata dedicata al mercato dei videogiochi e successivamente ho partecipato alla creazione del primo iPad magazine dedicato all'elettronica di consumo. Dal 2012, mi occupo esclusivamente di stampa 3D/manifattura additiva, che vedo come la più affascinante e reale delle tecnologie oggi agli albori ma che plasmeranno il nostro futuro. Ho fondato Replicatore.it nel 2013 e ho scritto come blogger per diversi siti internazionali. Nel 2016 ho fondato la mia società 3dpbm (www.3dpbm.com), con base a Londra, che offre servizi di supporto alle aziende che vogliono comunicare, sia in Italia che nel mondo, i loro prodotti legati alla manifattura additiva. Oggi pubblichiamo diverse testate internazionali tra cui 3D Printing Media Network (il nostro sito editoriale internazionale), 3D Printing Business Directory (la più grande directory al mondo di aziende legate alla stampa 3D), Replicatore.it, Replicador.es e 3D Printing Media Network Chinese Version.

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