La facciata di Tiffany & Co. è stata stampata in 3D utilizzando plastica oceanica riciclata
Progettato da MVRDV e situato nel prestigioso aeroporto Changi di Singapore

Tiffany & Co. ha recentemente inaugurato il suo nuovo negozio – con una facciata stampata in 3D ispirata al corallo – situato nel prestigioso aeroporto Changi di Singapore. La facciata è stata progettata da MVRDV e stampata in 3D da Aectual utilizzando plastica oceanica riciclata, ed è strategicamente posizionata nella vivace Piazza Garden, questo avamposto è destinato a testimoniare l’incrollabile impegno di Tiffany & Co. verso la responsabilità ambientale.
La facciata trae ispirazione dagli intricati motivi delle barriere coralline originarie delle acque di Singapore, incapsulando l’essenza della delicata bellezza della natura. Questo sforzo è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Aectual di Amsterdam e BUROMILAN di Milano, entrambi leader nei rispettivi campi della stampa 3D e dell’ingegneria.
MVRDV ha approfondito la ricca eredità di Tiffany per permeare il design con elementi che risuonano con l’identità del marchio. Dai sottili accenni all’iconico Tiffany Blue all’adozione di materiali d’avanguardia, il design rende omaggio al lavoro rivoluzionario di Louis Comfort Tiffany nell’arte del vetro durante la fine del XIX secolo. I motivi di flora e fauna intervallati in tutto il negozio attingono ulteriormente alla storica eredità del design di Tiffany.
La facciata presenta uno schermo di 50 millimetri di spessore con un motivo a cellule che sposa senza sforzo forma e funzione. Al di sotto, uno strato di vetro passa dal blu Tiffany al blu profondo dell’oceano, rispecchiando l’ambiente marittimo di Singapore. MVRDV NEXT, l’ala tecnologica di MVRDV, ha svolto un ruolo cruciale nel perfezionare il modello dello schermo per garantire che potesse sopportare varie sollecitazioni strutturali.
L’innovazione si estende ai materiali utilizzati, con Aectual pioniere di un metodo per fabbricare lo schermo da plastica oceanica riciclata, comprese le reti da pesca rigenerate. Questa scelta non solo fa riferimento al tema oceanico ma contribuisce anche alla conservazione degli ecosistemi marini. Destreggiarsi tra le rigorose norme di sicurezza antincendio del contesto aeroportuale ha rappresentato una sfida significativa, abilmente affrontata da BUROMILAN attraverso l’integrazione di una sostanza chimica derivata dall’acqua di mare nel mix di materiali.