JUNO, la stampa 3D al servizio della progettazione meccanica

Il prossimo webinar organizzato da 3dpbm e in programma il 30 settembre (qui per registrarsi) vedrà JUNO, service di Bologna specializzato nella progettazione meccanica in ambito ricerca industriale e sviluppo prodotto, parlarci della sua esperienza di Design for Additive Manufacturing al servizio della prototipazione. JUNO é nata ufficialmente nel 2012, come spin-off di Studio Pedrini, ufficio tecnico di progettazione meccanica che dagli anni ‘80 fornisce servizi di design industriale. Già nel 2006 utilizzavano la stampante industriale e 6 anni dopo i soci si sono resi conto delle possibilità e potenzialità di questo nuovo mercato e hanno quindi strutturato una vera e propria azienda. Occupandosi di progettazione e sviluppo di prodotti, il naturale sviluppo è stato quello di eseguire prototipi piuttosto che appaltare ai pochi service disponibili sul mercato in quel periodo, dando così forma a quella che oggi è JUNO.
Il core business del gruppo inizialmente era legato principalmente ai servizi CAD, ma ogni anno la componente delivered è aumentata costantemente. L’anno 2020, a causa della pandemia, ha segnato una svolta nel settore e la crescita della stampa 3D ha raggiunto il volume della progettazione. Oggi l’attività di Juno si può idealmente suddividere in 50% CAD e 50% AM (per oltre 1,5M di fatturato totale). Il target attualmente è rappresentato dal mercato locale, il 95% dei clienti sono italiani, e principalmente al nord, in Emilia Romagna e dintorni.
“Tra i nostri punti di forza sicuramente c’è la flessibilità, infatti lavorando a stretto contatto con i nostri clienti siamo in grado di affrontare tutta la fase sviluppo di un prodotto ed inserirci nei progetti al livello richiesto. Se il cliente non ha l’ufficio tecnico internamente partiamo dai primi schizzi concettuali e lo accompagniamo in tutte le fasi fino alla produzione in serie; se invece può già fare affidamento su un ufficio tecnico interno la soluzione può essere appaltarci solo un piccolo gruppo.
“Nel caso si lavori invece con una grande azienda, già strutturata per eseguire l’intero processo, possiamo contribuire come occhio esterno, con attrezzature, oppure semplicemente sostenerla durante un picco di lavoro straordinario” ha affermato Michele Monti, senior CAD e AM Specialist JUNO. “La forza lavoro CAD a km 0 è certamente punto chiave del nostro service, siamo infatti circa 20 disegnatori con esperienza pluriennale in modellazione 3D avanzata in ambito industriale, esperti nell’utilizzo di software (come Pro-Engineer, PTC Creo, SolidWorks, Geomagic e Magics) quindi andiamo ben oltre dal ricevere un file 3D, stamparlo, e spedirlo via corriere”.
Riguardo alla decisione di investire nella stampa 3D Michele ha spiegato: “Mio padre Gian Luca rilevò la maggioranza della parent company nel 2001. Nel 2012 sono entrato anche io, già appassionato al settore, e si è deciso di aprire la nuova startup che con il supporto del noto Studio Pedrini di Bologna è definitivamente decollata. Nel novembre 2016 Davide Ferrulli, HP Sales & Channel Manager, mi invitò alla presentazione esclusiva per i contatti selezionati a Barcellona. Dopo diverse valutazioni, ad Ottobre 2017 abbiamo siglato l’accordo come early adopters e dopo un primo periodo di test, nel 2018 abbiamo visto aumentare notevolmente la produttività, passando finalmente alla produzione di componenti finali e non solo di prototipi”.
JUNO attualmente dispone di una decina di stazioni AM, una singola unità JetFusion che con 3 carrelli garantisce una produttività molto elevata in caso di necessità. “Il PA12 è il materiale più richiesto dai nostri clienti ed è quello che teniamo montato di default. Per forniture a volumi importanti, eseguiamo cambi di materiale programmati anche per PA11 e PA12 vetro, ma spero ci potranno perdonare coloro che ci chiedono 1 o 2 pezzi in un materiale non standard. Piuttosto adattiamo la geometria al PA12, oppure comprendiamo la scelta nel caso dovessero optare per un service online”.
Michele Monti che ci ha poi illustrato una panoramica sui tanti servizi offerti da JUNO: “La nuova brand identity ‘colorata’ che abbiamo creato negli ultimi anni vuole promuovere la nostra trasversalità in tutti i servizi necessari in questo mercato: Blu SP cioè progettazione tradizionale; Rosso DESIGN, un servizio più artistico, stilistico e di reverse engineering. Poi abbiamo la Viola Digital Fabrication, la nostra flotta di stampanti filamento/ resina/polvere/metallo (fra cui HP ovviamente), e Giallo Consulting and Sales: servizio in cui vendiamo direttamente makerbot per la fascia entry level, accompagnando anche il cliente all’acquisto delle necessarie attrezzature industriali. Forniamo consulenze imparziali e da utilizzatori.
“Possiamo collaborare alla creazione del reparto, o appaltare personale nei primi mesi dell’adozione, i training dei produttori durano qualche giorno ma per ottimizzare il lavoro servono mesi e con i nostri consigli si possono evitare molti errori da principianti durante la normale manutenzione e nei vari processi” ha spiegato. “Gestiamo anche la digitalizzazione del magazzino: invece di produrre interi lotti in anticipo, produciamo on-demand su richiesta del cliente quando necessario e lavoriamo seguendo un Additive Mindset, ovvero se progettiamo un prodotto puntiamo ad integrarlo con altri stampati in 3D.
“Nonostante le difficoltà che ovviamente anche noi abbiamo dovuto affrontare a causa del Covid siamo un gruppo solido, sul mercato da decadi. Abbiamo diverse tecnologie in casa, forniamo prototipi ibridi lavorando in modo agile e riuscendo a comunicare efficacemente con realtà di tutte le dimensioni e dei più vari settori. A differenza dei rivenditori, o degli end-user, noi lavoriamo per conto di terzi in progetti che possono arrivare sul mercato anche oltre 1 anno dopo che noi abbiamo concluso i nostri servizi, e anche successivamente non amiamo farci pubblicità per le nostre collaborazioni. Questo significa che chi ci sceglie come terzista, e quindi sceglie di affidarci parte del suo lavoro, paga anche la nostra riservatezza”.