Impiantata a Bologna una protesi totale di ginocchio stampata in 3D da Rejoint

Una delle più complete e customizzate protesi di ginocchio stampate in 3D è stata impiantata con successo in un paziente di 58 anni presso la clinica Humanitas di Bologna. L’operazione è stata completata usando la tecnologia YOURKNEE (Personalized 3D Printed TKR) della startup bolognese Rejoint, grazie al lavoro del team del Prof. Maurilio Marcacci, MD, PhD, Direttore del Centro per la Ricostruzione Funzionale e Biologica del Gionocchio dell’Humanitas Research Hospital.
“La soluzione di Rejoint ha permesso al mio team di implementare un processo 3D di pianificazione pre-chirurgica intelligente,” ha commentato il Prof. Marcacci, “La chirurigia personalizzata e gli strumenti per CAS (computer assisted surgery) ci hanno permesso di effettuare con risultati ottimali l’impianto di questa protesi interamente realizzata mediante stampa 3D.”
L’intervento, uno dei più avanzati mai realizzati in termini di customizzazione della protesi e di dimensioni della ricostruzione articolare dle ginocchio, ha sfruttato il processo messo a punto da Rejoint, basato su acquisizione di dati 3D via TAC e stampa 3D della protesi in cromo cobalto usando la tecnologia EBM (electron beam melting).
La tecnologia EBM – basata sulla fusione di polveri metalliche mediante un fascio di elettroni – è considerata particolarmente adatta in ambito medicale. L’Italia, anche grazie ad aziende come Lima Corporate e Beam-IT (e (situata in provincia di Parma, sempre in Emilia), oltre a svariate altre realtà (Avio Aero, Mr.Ortho), possiede un know-how elevato nell’applicazione di questi processi sia in ambito medicale che industriale.
“Il primo paziente europeo per un’operazione di questo calibro rappresenta una milestone importante nel nostro processo di crescita,” ha dichiarato Gian Guido Riva, fondatore e CEO di Rejoint. “Siamo onorati che questo caso importantissimo sia stato portato avanti dalle mani capaci del Professor Marcacci. Rejoint è più che mai dedicata a mettere a punto le soluzioni più efficaci, dalla fase preoperatoria al processo di riabilitazione attraverso una solida collaborazione con gli enti preposti e con i chirurghi stessi.”
Rejoint, è una startup bolognese cresciuta all’interno di Almacube, l’incubatore di nuove esperienze imprenditoriali promosso dall’Università di Bologna e da Confindustria Emilia. L’azienda è guidata da professionisti con oltre 20 anni di esperienza nell’industria ortopedica che in passato hanno fatto parte società medtech di livello mondiale quali Covidien, Smith&Nephew, Sorin e Belco.
Il segmento della chirurgia 3D è in fortissima espansione. In passato abbiamo esplorato in dettaglio queste opportunità attraverso webinar che possono aiutare a comprendere i benefici della stampa 3D in campo ortopedico e che potete trovare su questo sito (per quanto riguarda i contenuti in italiano) o sul nostro canale webinar dedicato (per i contenuti internazionali in lingua inglese) seguendo questo link.