Il mio ultimo rapporto sulle calzature AM 2020: il mercato raggiungerà i 9 miliardi di dollari nel 2030
Obiettivo di produrre 70 milioni di parti di calzature all'anno

Tendiamo a non scrivere articoli in prima persona, tuttavia, farò un’eccezione in questo caso, poiché sto scrivendo del mio ultimo progetto: la nuova edizione del mio studio sulla produzione additiva di calzature, che è stato appena pubblicato da SmarTech Analysis. In questo nuovo report AM 2020 sulle calzature, ho esaminato le ultime tendenze in termini di tecnologie hardware, nuovi materiali e nuove applicazioni della produzione additiva per la produzione seriale, di massa e su misura di calzature.
Grazie al contributo di alcune aziende e designer straordinari ( Voxel8, voxeljet, ECCO / Quant-U, Prodways, Kings3D, il designer di calzature Nolan Kim ma anche molti altri), ho trovato un segmento estremamente dinamico, con serietà e applicazioni AM commercialmente pronte in intersuole, solette e tomaie, che mi hanno portato a prevedere un mercato totale che potrebbe sfiorare i 9 miliardi di dollari di ricavi annuali (inclusi tutto l’hardware, i materiali e le applicazioni AM) entro il 2030.
Questi contributi, insieme a ricerche approfondite, hanno contribuito a far evolvere ulteriormente la mia modalità di previsione, che avevo già sviluppato per la precedente edizione di questo rapporto (pubblicata poco più di un anno fa). Quella prima edizione aveva già descritto il mercato, le sue tendenze tecnologiche e alcune delle sue tendenze geografiche. Ma da allora sono successe molte cose – anche più di quanto mi aspettassi inizialmente – e questo nuovo rapporto riflette un approccio molto più “pratico” e sostenibile da parte di molti stakeholder dell’AM e del segmento delle calzature.
Nel rapporto ho fornito un’analisi approfondita delle opportunità di guadagno offerte dal segmento globale delle calzature, riflettendo i progressi in cui la stampa 3D sta influenzando la produzione di calzature: prototipazione, utensili e parti finali. Includo anche un’analisi aggiornata di come l’hardware, i materiali, il servizio e il software AM siano influenzati dall’evoluzione dello scenario del settore calzaturiero.
Tutti gli operatori chiave in questo segmento sono stati identificati e classificati, tutte le principali tecnologie e tutte le classi di materiali AM sono state analizzate per il loro potenziale sulla produzione di parti di calzature al fine di valutare le opportunità di guadagno associate da tutte le angolazioni. Tra questi, ho profilato i principali produttori coinvolti nella rivoluzione delle calzature stampate in 3D, inclusi (e non limitati a): Carbon, voxeljet, HP, Voxel8, Kings3D, Formlabs, Stratasys, 3D Systems, EOS, Prodways, BASF, ECCO, German RepRap , Adidas, Nike, Reebok, New Balance, Under Armour, Timberland. Ho condotto ampie interviste con molti di questi innovatori chiave del mercato al fine di fornire questo scenario di mercato più aggiornato .

Con i ricavi previsti di 9 miliardi di dollari generati annualmente entro il 2030, le applicazioni, in generale, sono la principale opportunità di generazione di entrate, con le parti per uso finale che rappresentano quasi la metà di tutti i ricavi associati alle calzature AM entro il 2030. In un segmento di business consumer, le applicazioni hanno l’opportunità di scalare veramente, se l’hardware sarà in grado di supportare una maggiore produttività. La fotopolimerizzazione, come quella utilizzata da Carbon e Adidas sulle intersuole, ma anche per molte applicazioni di utensili e stampaggio, rimane la tecnologia AM più rilevante nell’industria calzaturiera e dovrebbe rimanere tale per il prossimo futuro e quindi per l’intero periodo di previsione. Il motivo per cui la fotopolimerizzazione è così dominante in questo segmento è che offre diverse alternative tecnologiche che soddisfano le molteplici applicazioni chiave delle calzature.
La migliore capacità di stampare in modo efficace i termoindurenti 3D mediante la tecnologia di estrusione può essere una delle nuove tendenze più significative emerse e consolidate nell’ultimo anno. Tuttavia, come abbiamo visto nel capitolo precedente, il mercato delle calzature AM è ancora – e si prevede che continuerà a essere – molto dipendente dalla fotopolimerizzazione in vasca industriale e dalle tecnologie di fusione del letto di polvere polimerica. In entrambi i casi, i materiali chiave per le applicazioni finali sono i poliuretani modificati. Nella fusione a letto di polvere il materiale più utilizzato dovrebbe essere il poliuretano termoplastico (TPU).

Le dinamiche di mercato per la produzione AM tramite fornitori di servizi di stampa 3D esterni nel segmento delle calzature sono in continua evoluzione. All’inizio, quando il segmento era quasi interamente concentrato sulla produzione di solette personalizzate, i fornitori di servizi AM specializzati “indipendenti dall’applicazione” si sono dimostrati la soluzione primaria per i requisiti di produzione poiché possedevano le conoscenze e il parco macchine per soddisfare la personalizzazione di massa di piccoli lotti richieste.
Infine, nonostante il notevole potenziale per le calzature stampate in 3D, rimangono delle sfide. Grandi volumi sono possibili in questo settore, ma questo fatto crea anche la necessità di automazione nella “fabbrica di scarpe del futuro”. Altrettanto importante è la necessità di sfruttare appieno i vantaggi geometrici e prestazionali consentiti dalle tecnologie AM. Ciò implicherà potenzialmente l’uso di software CAD / CAE avanzato. È ora possibile progettare strutture reticolari ottimizzate per intersuole che possono essere prodotte efficacemente solo dalla stampa 3D. Ora, i team di produzione possono creare rapidamente prototipi in loco per un feedback immediato, semplificando in modo significativo il processo di creazione del concetto. La produzione additiva sta trasformando l’intero processo di progettazione delle calzature.